venerdì 9 maggio 2014

A PROPOSITO DEL CENTURIONE



Sermone del pastore valdese Gregorio Plescan pronunciato nel culto per le vittime dell'omofobia, Chiesa Valdese e Metodista di Venezia, 6 aprile 2008

Matteo 8, 5-13, non è unico nel panorama del Nuovo Testamento, quello che rende particolarmente stimolante il racconto, semmai, è il "non detto", il contesto in cui i fatti si svolgono. Non è affatto improbabile che il "servo" del centurione fosse il suo compagno.
Quello che più colpisce in questo racconto è il fatto che a Gesù questa relazione - vera, presunta, figlia della sua cultura, temuta... - non produca giudizio morale, non costituisca un problema. A Gesù interessa un’altra cosa, che esula dalla sfera della "moralità" dei due: la sfera della fede.

"Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: "Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente". Gesù gli rispose: "Io verrò e lo curerò".
Ma il centurione riprese: "Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.

Perché anch`io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va`, ed egli va; e a un altro; Vieni, ed egli viene, e al mio servo: "Fa` questo, ed egli lo fa".Alludire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: "In verità vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande.

Ora vi dico che molti verranno dall`oriente e dall`occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti". E Gesù disse al centurione: "Và, e sia fatto secondo la tua fede". In quell`istante il servo guarì" (Matteo 8,5-13)

Questo racconto non è unico nel panorama del Nuovo Testamento: ci sono anche altri episodi in cui l’intervento di una o più persone "terze" sono determinati perché Gesù guarisca qualcuno. Quello che rende particolarmente stimolante il racconto, semmai, è il "non detto", il contesto in cui i fatti si svolgono.

Il rapporto tra cultura ebraica e cultura romana ed ellenista non era semplice, sia perché l’idea di "incontro" tra culture non era particolarmente praticata nell’antichità (si preferiva di gran lunga lo scontro al confronto), sia perché i "valori" dei due mondi erano in alcuni casi contrapposti.

Per es. l’ebraismo insisteva sul fatto che le relazioni di carattere affettivo e sessuale avessero come scopo la procreazione - il modo in cui i singoli Ebrei potevano contribuire alla realizzazione della promessa fatta da Dio ad Abramo: una terra e una discendenza...

La cultura greco-romana, invece, riteneva sì importante l’avere tanti figli da dare all’Impero, ma non escludeva che si potessero anche avere delle amicizie significative e intime tra persone dello stesso sesso [cfr. le "Memorie di Adriano" della Youcennar].

La contrapposizione tra questi due approcci alla vita privata era uno dei cavalli di battaglia della polemica ebraica rispetto all’universo culturale pagano, visto come peccaminoso, degenerato, immorale. Non è affatto improbabile che il "servo" del centurione fosse il suo compagno - in effetti la parola usata dal testo gr. è quella che si usa per indicare il "ragazzo" - pais (da cui "pediatra, pedagogo" ecc.).

Quello che più colpisce in questo racconto è il fatto che a Gesù questa relazione - vera, presunta, figlia della sua cultura, temuta... - non produca giudizio morale, non costituisca un problema. A Gesù interessa un’altra cosa, che esula dalla sfera della "moralità" dei due: la sfera della fede.

Quella fede che porta a una solidarietà così forte da ribaltare i rapporti socio-politici consueti: non dimentichiamo che in questo episodio un ufficiale dell’esercito occupante si rivolge a un predicatore indigeno per ottenere un favore personale relativamente alla guarigione di una persona con cui aveva dei rapporti che probabilmente gli altri ritenevano dubbi. E ciò non doveva certo essere una cosa così usuale...

Nonostante ciò, Gesù vede in questa situazione qualcosa di così ricco e stimolante, da additarla ad esempio, al punto pronunciare una frase molto forte: "vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande".

Anche in questo caso colpisce l’assenza del giudizio, della premessa che invece dovrebbe essere decisiva: anche una relazione "peccaminosa" può essere una relazione per la quale può passare l’Evangelo della salvezza.

Questo è un racconto in cui Gesù tocca un aspetto importante della vita reale, la salvezza. Non stiamo parlando della salvezza eterna, oltre la vita, ma quella presente, che ciascuno anela e che in parte ciascuno di noi può anche sperimentare, se crede che Gesù sia il suo salvatore.

Perché la vita è un palcoscenico sul quale ciascuno di noi recita parti diverse e alcune di queste prevedono anche la possibilità una salvezza o dannazione - sempre temporanea, ma sempre significativa.

Il "ragazzo" del centurione è salvato, ma solo temporaneamente - come Lazzaro un giorno verrà ri-suscitato, ma alla fine del suo cammino, un giorno, ri-morrà. Non possiamo dimenticare che la nostra esperienza di vita è quella di persone che vivono esistenze frammentate, ma non per questo meno "vere".

E Gesù non ignora né disdegna questo, non ritiene che nella vita solo ciò che è definitivo meriti di essere valutato, ma anche ciò che è parziale, eppure autentico è prezioso agli occhi di Gesù, merita di essere guarito dal Cristo.

In questo cammino di "salvezza" con la "s" minuscola, Gesù dice che essa può passare anche attraverso gli altri: le persone che ci vogliono bene e a cui vogliamo bene, le persone che sono importanti.

Attenzione: la "salvezza" passa per gli altri, non si compie in loro: è Gesù che salva, entrando nella sua casa o, come in questo caso, entrando nella sua vita. Ma il veicolo di questo evangelo non è preconfezionato od istituzionalizzato, bensì si muove sui binari dell’amore reciproco: al centurione è caro il suo ragazzo - questo Gesù lo capisce - per amore di questo amore lo guarisce.

L’amore del centurione ha in qualche modo - parzialmente, temporaneamente, certo! - "salvato" il ragazzo. Come si può salvare il prossimo in questo mondo, che è ancora drammaticamente imperfetto, ma è pur sempre l’unico che abbiamo a disposizione.

Colpisce il contrasto tra omofobia detta dalla cultura della Bibbia e compassione attiva di Gesù: e se davvero il servo del centurione fosse stato il suo amante? E se davvero Gesù indicasse il centurione gay al pubblico dei pii eterosessuali dicendo loro che "i figli del regno saranno gettati fuori, nelle tenebre..."?

Altro che DICO; PACS, coppie di fatto, società basata sulla famiglia, matrimonio tra uomo e donna... Gesù, con le parole che rivolge al centurione e al "pubblico", ci sbatte in faccia la verità di Dio - che non è necessariamente la nostra, [neppure della chiesa peralato]: non c’è codificazione nell’amore che non sia quella dell’amore che si mette in gioco.

Certo, tra Gesù e noi vi è una capacità di questo amore che è senza paragone possibile (cfr. Gv 15,13 "nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici"), ma anche se noi non possiamo ambire da tanto, ma possiamo pur sempre imparare dall’umanissimo centurione e dire "Signore, non son degno...".

E riconoscendo la forza della relazione di questa coppia, Gesù mette in discussione radicalmente la fonte dei nostri preconcetti. Noi viviamo in un mondo pieno di fobie. Oggi dedichiamo la nostra riflessione all’omofobia, ma sappiamo che esistono tante altre forme di negatività contro categorie di persone.

Queste nostre fobie tendono a considerare gli altri dei "gusci vuoti", delle etichette senza volto e senza spessore. Gesù, invece, ci ricorda che gli altri hanno invece dei nomi, delle storie - e dei cuori che soffrono.

Ci sarebbe sinceramente da domandarsi perché siamo negativi nei confronti di una persona che a volte non si conoscono neppure e che non ci fanno nulla di male... forse risposta non c’è.

O forse sì, la risposta c’è, ma è difficile da accettare. La risposta si trova nella malvagità del nostro cuore: chi non sa vedere oltre i pregiudizi e le etichette non riesce a capire la ricchezza della creazione di Dio e la ricchezza della diversità delle persone che Cristo ha salvato.

Chi non lascia entrare Gesù nella sua casa e nel suo cuore, non sarà salvato e sarà eternamente condannato a ripetere gli schemi che non guardano in faccia nessuno - e non capisce che la via di Dio è un’altra, è quella di Gesù che annuncia la salvezza indipendentemente dai nostri "valori".

Mettersi sinceramente di fronte a un riflessione come questa - cioè dedicare una domenica a parlare di Gesù che incontra persone forse omosessuali e non se ne fa un problema, ma anzi le loda - è una sfida non da poco.

Non tanto per le cose da dire, quanto, forse, per quelle da non dire. Noi non siamo chiamati a riconoscere la dignità degli altri "benché" (gay, neri, cattolici/protestanti ecc.), ma a riconoscerli "in quanto"... in quanto capaci di affetti forti, forse più forti di quelli che noi stessi siamo capaci di esprimere.

Questo non vuol dire che tutte le nostre relazioni sono "automaticamente" benedette: vuole dire che noi non siamo il metro per cui le relazioni sono "benedizione" o "maledizione", ma chi le sta vivendo e Gesù.

Perché essere preda delle fobie, qualsiasi sia la forma con cui noi la decliniamo, è un dramma: per chi le vive e porta con sé sofferenze e angosce, spesso così distruttive a autodistruggersi - ma anche per chi ne è affetto, perché impedisce di far entrare Gesù in casa propria.

Perché, se tu non ritieni il centurione degno di ricevere Gesù, chi dice tu stesso lo sei? “Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato... perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi”.

51 commenti:

  1. Passaggio veloce solo per dare il buongiorno a tutti. So che Alice ha problemi di connessione (ancora) Gloria è in recupero sonno (povera cucciolotta) Romy al solito presa dal vortice delle attività (cuoricino appena puoi fatti sentire) E il nostro magnifico, raggiante, illuminato Re (che oggi sprizzerà, spero, buonumore e felicità da tutti i pori complice la serata col Prof:) sarà preso dal vortice lavorativo. Buongiorno al dolcissimo Prof che ci ha deliziato ieri sera con il suo messaggio pieno di calore (sciolte ci siamo). Bene il mio l'ho fatto attendo fiduciosa nei vostri "risvegli",.

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  2. Tutti questi complimenti mi spiazzano...

    O_o

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    1. I complimenti si accettano ed, eventualmente si mettono da parte tipo maglietta della salute: fanno comodo quando non se ne ricevono affatto. Di solito il più delle volte.

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    2. Che donna saggia! Beato l'uomo che t'ha sposato. Non lo dico con ironia, ma per giusta causa.

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  3. Faccio fatica a seguire i vostri discorsi...Silva ,cuoricina ..ehm io mi ero fatta viva nei post di ieri.
    Eagle,quanto l'hai pagata ,per tutti questi complimenti? (scherzo, ovviamente).
    Comunque voglio ,tutti,i dettagli sulla serata tua e del Professore

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  4. Allora Romy mi riferisco al messaggio di ieri del Prof. lo hai letto? Purtroppo quando tu hai postato ieri io stavo tornando a casa, tu sei stata disponibile per poco tempo così non ci siamo incrociate. Oggi semplicemente rilevavo che non ti eri fatta viva, mentre di solito un salutino lo fai. Ora mi mancano solo la tua mail e le tue foto. Se hai mandato la mail a qualcuno della blog-family fammela avere in qualche modo, se vuoi ovvio. ciao

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  5. Bimbe... state leggendo "Questione di tempo"? Ma che bello è?

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    1. Ancora non l'ho preso in mano. Mi stò dedicando ad un romanzo della Kleypass "Il diavolo ha gli occhi azzurri". Penso di finirlo entro sabato poi, forse, rileggo Questione di Tempo 1 e 2 ec attacco con il secondo volume. Così la tensione dura di più... Sai cosa quando inizio a leggerli ne vorrei almeno avere sempre 2 in attesa per non restare senza. Il fatto che bisogna aspettare per le traduzioni così a lungo, anche se ne capisco i motivi, mi da proprio fastidio. Soprattutto vedendo quanto materiale c'è in giro. La legge di mercato......

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    2. Concordo. Comunque è uno di quei libri che vorresti non finissero mai. Ti sembra di vivere dentro la storia: Anche se sai che è finzione e molte cose sono assolutamente inverosimili, rimani talmente intrigato da non riuscire a smettere di leggere.

      Cambio discorso. Ho finito la pausa pranzo e qui in centro c'è la riunione degli gnocchi, oggi. Uno più bono dell'altro! Ho finalmente deciso che l'oscar degli gnocchi va ai brizzolati, siete avvisate...

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  6. Questa notte, oltre a scrivere baggianate a chi non apprezza..., ho iniziato il libro.
    Sono a metà.
    Sarà che tu, carissimo cuginetto, sei convinto che anche i fatti più assurdi e fantasiosi si possono verificare.... ma qui si sta esagerando!
    E che cavolo!

    Sarà che sono fusa totalmente (senza aver sniffato niente, cara Silva...), ma fino ad ora il caro "piccolo" J. ha le stesse caratteristiche della damigella perennemente in difficoltà di certi storici da strapazzo... piccola, delicata, bellissima, in attesa del bello, grande, grosso e forzuto che la porti via sul suo cavallo bianco. E più viene maltratta, picchiata e sottomessa... più si convince di aver fatto la scelta giusta...
    Mah... sarà che io preferisco la soluzione del libro che sta leggendo Silva... lei che prende "le sue strazze" (i suoi stracci) e decide di tagliare i ponti dal marito violento, ricreandosi una vita nuova, affidandosi solo a sé stessa (e con difficoltà).
    Secondo me J. avrebbe dovuto mantenere il suo proposito e starsene lontano dal big Sam.... sicuramente non capitolare in nemmeno una settimana dopo pochi incontri di pochi minuti
    IO GRANDE SAM... TU PICCOLO J.... SEI MIO E BASTA!

    Si capisce che oggi ho il dente avvelenato?????

    Non te la prendere Eagle.... magari prima della fine mi ricredo e li considererò una coppia invidiabile.....

    Bacioni a tutti...

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  7. Aliceeee.... aiutami tuuu...

    S'è capito grande E. ... s'è capito....

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  8. Scusate, ma qualcuno di voi utilizza Skype?

    Io ho dovuto accondiscendere, pochi mesi fa, a questo ennesimo aggiornamento tecno-informatico per poter rassicurare la mia sorellona sulle mie condizioni di salute. Abitiamo un tantino distanti e non si fidava di quello che le raccontavo al telefono...
    Dato che lei è nettamente negata (non sa aprire nemmeno la sua email), ci ha dovuto pensare sua figlia. In fondo è una cavolata...

    Quindi, magari prima o poi, avremmo anche questa possibilità....
    Ovviamente io mi collegherei con lo schermo oscurato, eh eh eh...

    Così avrei la possibilità di vedere il Prof gnocco... quasi dal vero...

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    1. Grande idea Gloria, proprio grande! Continuo a sostenere che tu sniffi.! ovviamente questo collegamenti superfighi li faremmo di sera, sempre che tutti ci attrezziamo informaticamente parlando, avviticchiati ai nostri lettucci e/o divani/poltrone in tuta, sbattuti da buttar via e spesso incazzati. Questo noi pulzelle perchè i due, che son ganzi, son certa apparirebbero al meglio. Ti sembra giusto?
      Per parlare del libro devo dire che la Calmes ha questa debolezza di contrapporre al super macho il mini machino, certo non credo proprio nella vita sia così ma evidentemente lei ha questa visione dell'amore e la passione vedia anche Scelta del cuore e Legami di fiducia Jin e Logan sono circa Jory e Sam, anche se devo dire Jin è più cazzuto. Comunque ti dirò dopo letto il libro. Il primo devo dire mi era piaciuto, forse perchè ho una gran voglia di storie fantastiche dove tutto è superlativo. Anche il grande Sam. ciao sniffatrice

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    2. Ma almeno è roba buona?

      Avendo tre figli all'estero (due in Canada e uno in Svezia) e parenti in Spagna... direi che sì, mi sembra che Skype lo usiamo. Siamo anche su Facebook.

      PS chi è che non apprezza le tue baggianate Gloria? Dimmi chi è e gli spacco il C...uccuruccuccuuuuuuuuu Paloma!

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    3. Ero sicura che tu ne fossi dotato... (ops..nessun doppio senso), per poter mantenere i contatti con la tua famiglia allargata.

      Quando sarà il momento ci farai lezione sul collegamento con più persone, ok?
      Io al massimo mi collego con una alla volta.

      Spiacente, non ho mai sniffato in vita mia, nemmeno fumato una sigaretta normale... per non parlare di roba pesante...
      Qualche settimana fa, parlando con il mio medico, gli ho fatto presente questa cosa, circa le abitudini alimentari, salutiste, allattamento ecc. per la prevenzione. Così sono esplosa con una battuta, affermando che a questo punto posso anche mettermi a fumare come una turca, drogarmi alla grande.... magari avrei sortito l'effetto giusto...
      Beh... ci siamo fatti una gran risata...

      Per quanto riguarda Facebook e similari.... scusate ma mi rifiuto...
      Anche con Google+ ho precluso praticamente a quasi tutte le condivisioni... almeno spero...

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    4. Mai usato il collegamento con più persone. Sono monogamo.
      Ah ah ah.

      Scemenza del venerdì... a parte gli scherzi mi sembra che ci sia il tasto che prevede la conferenza, non so al momento perchè in ufficio non posso. Appena clicco su un Social Network mi vine fuori una scritta FORBIDDEN in caratteri cubitali.

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  9. Sì... vietato, vietato...
    Toglimi una curiosità.... ma se non conti soldi, non strozzi il poveretto che chiede il mutuo e cose simili... che ci fai lì?

    Comunque vi informo che i prossimi libri in scaletta sono: Un po' santi, un po' peccatori, della Sexton, e Perché proprio a me di Stella Bright (grazie alla recensione di Regin la Radiosa).
    Tu ciccio mio (con la c minuscola...), aspetta pure l'uscita della DSP....

    Per Skype, vedi di studiare.... che poi ti interrogo... se no chiedo al Prof...ciccio pure lui...

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    1. Il mio è un lavoro di concetto...

      Siccome Concetto non lo vuole fare, lo devo fare io...
      :D

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    2. Sei una sagoma...

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  10. Forse ce l'ho fatta ragazzi, ma sto scrivendo con il vecchio computer del mio maritino...allora, Questione di tempo lo sto leggendo, ma non sono ancora arrivata a meta', comunque mi piace molto, anche Sam devo dire, con tutto che non fa altro che strattonare Jory e strapazzarlo.
    Per quanto riguarda Skype credo che la mia meta' ce l'abbia e quindi lo sappia usare, quando decidete di collegarvi ditelo che faccio un salto al salone di bellezza....vero Silva? anch'io sono convinta che i due giovanotti apparirebbero meglio di noi.

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    1. Brava Alice almeno tu mi rispondi e comprendi le mie pene.Invece quella salutista della fusa la sopra non ha nemmeno considerato le mie preoccupazioni. Già, per non esser da meno vi ho spedito a tutti la foto di noi tre che più pellegrini non si può, già mio marito ha detto che visto che c'ero tanto valeva che mandassi la foto nostra di noi la domenica mattina appena alzati e magari in mutande, ora quelli già parlando di vedersi dico vedersi in tempo reale e non ci vogliono nemmeno dare, che so, quelle 5/6 orette di ripristino facciata? Se non ci fossi tu Alice.....

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    2. Oh, quanti problemi, Stelline, un po' di trucco e un filo di perle e il gioco è fatto!

      Firmato: la vostra amica Madame Cocò Chanel





      Siete splendide al naturale.

      Firmato: Eagle

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    3. Tesoruccio, lo so che menti ma mi piaceeeeeee

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    4. Mamma mia, mi fai morire...

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  11. Beh se volete fare le fascinose dovremo aspettare primavera 2015....

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  12. Non pensavo di suscitare un vespaio...
    E tu big E.,da chi devi recarti? Magari in sauna e poi massaggiatore?
    Se è così posso venire anch'io?
    Voglio fare un massaggio di un paio d'ore, fatto da un massaggiatore mega figo però.... le parrucchiere le lascio alle pazzoidi lì sopra...

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    1. Io rinuncio alla parrucchiera e vengo con te dal massaggiatore sexy...

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  13. Big E. è come il tonno in scatola per Kevin Costner: soooooo good!
    :))))

    Io dovrei andare direttamente al reparto restauri del museo degli Uffizi, cara cuginetta. Oggi c'ho due borse sotto agli occhi che sembrano un TIR della Samsonite.

    (E non per il fatto che ieri sera abbiamo festeggiato l'anniversario!)

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    1. Eh eh eh eh......
      Mi hai letto nel pensiero e hai preceduto la mia innocentissima candidissima domandina!!!!!!!

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    2. Comunque ormai sappiamo come sei e hai la tendenza a buttarti un po' giu'...che saranno mai le borse sotto gli occhi quando hai quattro regine e un prof che ti adorano...
      Reparto restauri e'esagerato, tesorino!

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  14. Bene vi lascio per un pò. Il venerdi mio figlio ha psicoterapia. Nella lunga attesa non mi rimarrà altro che, dopo aver fatto un giro alla Libreria Minerva, mia preferita a Trieste, bermi un aperitivo in Piazza unità, rigorosamente fronte mare. E' un duro lavoro ma qualcuno lo deve fare. Dopo mi sbircerò tutti i vostri commenti. Caro Big E un pò di trucco e un filo di perle no........ Buon venerdi sera a tutti.

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  15. buon venerdì. Tra mezz'ora stacco anch'io il venerdì si esce alle cinque... Yuppiiiii!

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  16. Ciao Silvaaaaa
    Niente perle nemmeno x me.... fanno tanto vecchia signora.... però ci possiamo accontentare dei diamanti vero?

    Big E ci abbandoni?

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  17. letto qualche messaggio..sono troppissimi.
    Silva ...Ohhhhhhh...stai sbavando su Hardy Cates???Bah..fra lui e Jack Travis..la scelta è ardua...Io ho finito questione di tempo vol.2..e mi accingo ad iniziare L'eroe dimenticato di Suzanne Brockmann..mo vediamo...
    Buon pomeriggio al resto della ciurma..alla prossima.

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  18. Oh.... Romy è ritornata!
    Carissima, salutami Tom Paoletti...
    Digli che ci ritroveremo alla prossima uscita.... della serie ovviamente!

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  19. Dovete sapere che ho regalato il sony e-book al prof, così qualche volta glielo rubo. Quindi si accettano suggerimenti per libri (e qui chiamo in aiuto tutte voi ma soprattutto Romy, super-esperta). Gli ho scaricato un po' di libri di DSP in spagnolo, il ciclo "Promesse" e il ciclo "Amore significa..." poi il bellissimo "L'ultima concubina" che uscirà presto in italiano. Il prof oggi era a casa per via della Festa dell'Europa (che non sapevo si festeggiasse in Italia) e dove lavora lui era chiuso. Mi ha fatto due lavatrici, l'amore mio. E mi ha pure preparato la cena. Merluzzo al sugo con olive e capperi, che buono! Ora vado a sedermi sul divano con mio marito, ho altri calzini da aggiustare. Giuro con la mano sul cuore. Beate voi donne che quando si rompe un collant lo buttate, noi qui coi calzini, facciamo collezione di "patate" da alluci.

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    1. Che tesoro il tuo maritino, la cena, le lavatrici, non e' che si puo' clonare?
      Mi sembra quasi di vedervi, seduti vicini sul divano mentre tu rammendi i calzini, mamma mia, che scena tenera! Ecco, ora ci vorrebbe Skype, non so che darei per potervi vedere!

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    2. Serie Home di Cardeno C, Armi e bagagli e In corsa della Urban M., Promesse della Sexton, Non è Shakespeare di A. Lane, Ranocchio di M. Calmes, Sette giorni di A. Gary.
      Per ora bastano no?

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    3. Cuginetta stellina. Quelli della Dsp li ho tutti... Altri titoli pfv. Grz.

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  20. Ciao Romy, qualcuno della Blog Family ti ha dato la mia mail? Mi mancano solo le tue foto, se ti va di mandarmele. Ah, lo hai visto finalmente in foto il tuo prof gnocco dolce? Che ne dici?
    Comunque per la cronaca io non ho mai messo piede in un salone di bellezza in vita mia, lo avrei fatto solo per voi, forse, ma se Eagle dice che siamo splendide al naturale posso anche evitare, ormai tanto ci ha viste tutte in foto...!
    A proposito di Questione di tempo, ma secondo voi quando dorme Jory? E a che
    ora cena? Quanto durano le sue serate?

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  21. Ma se dorme per un quarto di libro e sempre tra le braccia di Sam? E ogni sera una cena fuori, un happy hour qui, un ristorantino lì... e a casa prendono le cose già fatte... va a letto non prima delle tre...Insomma una vita invidiabile.

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  22. Infatti dicevo proprio che va a letto a notte fonda, pero' ancora sono indietro nella lettura rispetto a voi, diciamo che non hanno ancora...consumato...nuovamente!
    Sara' che a me la sera viene sonno presto, non potrei mai fare la vita di Jory, l'unica cosa che gli posso invidiare e' proprio dormire tra le braccia di Sam, nel caso!

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  23. Comunque stasera sono sola soletta bambini a parte,perche' il mio maritino e' andato a cena da un amico e poi si daranno ai loro amati giochi da tavolo...chi viene a farmi compagnia? ...ho capito...nessuno...!

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  24. @ Big E. In quanto a numero di calzini da riparare, ti batto alla grande... Qui siamo in 6 ad indossarli. I collant li indosso solo nelle grandissime occasioni, sotto i pantaloni non si portano...
    Voglio una prova fotografica della tua opera. Bastano le mani all'opera. Convinci il Prof ...
    Nella seconda parte il libro almeno porta un po' di suspense. Non manca molto alla fine.

    @Alice: penso che solo il cuginetto abbia la mail di Romy. Non ha dato ancora l'autorizzazione a diramarla tra di noi.... L'ho già detto che è la sua cocchina....

    Ora finisco la lettura. Spero non mi si chiudano gli occhi..
    Mi tenete sveglia x un po'?

    @Silva sei ancora in piazza a Trieste a guardare il tuo Amato mare?

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    1. Io metto le gonne nemmeno una volta all'anno quindi i miei collant penso che li ereditera' mia figlia nuovi, meno male che esistono i pantaloni!
      Sono d'accordo con la prova fotografica, non perche' non ci creda, comunque!
      Cara Gloria, io ti terrei anche sveglia ma siccome sto scrivendo dal computer fisso, lontano dall'agognato letto nel quale mi vorrei infilare con Sam e Jory, figurativamente parlando, mi sa che ora dovro' abbandonarvi tutti altrimenti non sapro' come continua la storia e soprattutto...quando decideranno di darsi da fare...!
      Sono ancora molto indietro, ve l'ho detto che sono una lumaca!
      Allora aspettiamo la foto delle manine sante laboriose!

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    2. Questione di privacy non di feeling come tra la Mina e Cocciante.Per la foto ci stiamo lavorando.

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    3. No sono tornata. Mi sono aggiornata sui pettegolezzi ed ora riprendo il diavolo. E domani mi tocca andare sl lavoro metà giornata. Gasp!!!!!
      Buonanotte bei cuori sogni dorati

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  25. 'nanotte stelline, domani penso che sarò occupato. Visita alla mamma. No me gusta mucho...

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