giovedì 31 luglio 2014

GNOCCHI IN COSTUME

Siamo alla fine del mese di luglio, abbiamo a disposizione ancora un paio di mesetti di bel tempo e dunque ho pensato bene di proporvi oggi, un vassoio di gnocchi in costume da bagno. Ce ne sono alcuni mooooolto notevoli. Vi faccio notare che l'ultimo della fila, indossa il costume di moda quest'anno. L'avete già acquistato? Buona spiaggia a tutti.



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mercoledì 30 luglio 2014

STORIA VERA (6 GIUGNO 2010)*


( *) Post recuperato dal vecchio blog grazie a Mr. Pensacitu

Il Dr. Aquilott scese dal treno ormai quasi deserto e s’incamminò verso l’uscita della graziosa stazione liberty: nuvole grigiastre erano appese al cielo, foriere di una perturbazione in arrivo. Più lontano il sole spandeva gli ultimi raggi prima del suo definitivo tramonto. Scorse il Professore che lo attendeva  sorridente al termine della banchina di arrivo e gli ricambiò il sorriso. Quando furono vicini si scambiarono un fuggevole bacio di saluto.

“Viaggiato bene?” gli chiese.

“Benissimo”.

“Sono stato fortunato, quando sono arrivato un’auto è uscita dal parcheggio e ho approfittato del posto libero”.

“E’ tanto che aspetti, bell’uomo?”

“No, sono appena arrivato. Facciamo quattro passi, ti va?”

Si incamminarono insieme verso l’uscita della stazione ferroviaria mantenendosi poi sul lungo lago.

“E’ tanto che non vengo in questa città” esordì il bancario allungando una mano sul fianco del compagno in una lieve e fugace carezza di affetto.

“Come sei elegante! Ti va di prendere un aperitivo prima di cenare!” lui gli sfiorò la spalla e poi la mano.

“Assolutamente sì”.

Dopo aver raggiunto il locale e bevuto un calice di vino bianco piacevolmente fresco, la coppia si sedette a tavola dove consumarono due ottime pizze. Uno stormo di passerotti faceva compagnia ai due, mentre Aquilott spezzettava delle piccole porzioni di crosta della pizza e li guardava avvicinarsi affamati. Parlarono amabilmente del più e del meno ed entrambi facevano a gara per fare complimenti e tenerezze al proprio amante/amato.

 
know that the bridges that I've burned along the way
Have left me with these walls and these scars that won't go away
And opening up has always been the hardest thing
Until you came


Due coppie si sedettero al tavolo a fianco del loro, turisti in visita: ma che lingua parlavano? 

“Sono spagnoli?” chiese mormorando Aquilott, il professore scosse la testa. 

“No, noi siamo portoghesi e loro due brasiliani” si intromise uno degli uomini al loro fianco.

“E avete un ottimo udito” pensò il bancario tra sè. 

Dopo un profiterole, ordinarono il caffè e poi pagarono il conto. Presero la macchina e tornarono verso casa mentre Natalie Cole li accompagnava con la sua dolcissima voce: quando arrivarono, una decina di minuti più tardi, lei aveva appena concluso le splendide note di “Unforgettable” in duetto col padre.  Il cane scodinzolando li venne a salutare ed entrarono nell'appartamento. Il dottor Aquilott consegnò i regali al compagno e sul cuscino scoprì un involucro che lo attendeva.

Il pacchetto conteneva tre cose: un piccolo sombrero in argento, la foto della Madonna dell’otto settembre e una poesia scritta dal Professore: le lacrime gli annebbiarono la vista mentre la stava leggendo e un groppo in gola gli ruppe la voce. Mai nessuno aveva dedicato una poesia al coriaceo cowboy.

Più tardi spensero la luce e si addormentarono dolcemente.

Durante la notte Aquilott allungava una mano verso il suo compagno, sfiorava la sua pelle nuda con le labbra e accarezzava le curve del corpo con la sua mano. Ad un certo punto della notte si alzò sui gomiti e lo osservò dormire al suo fianco. Percorreva con gli occhi il suo corpo muscoloso e virile, parzialmente coperto dalle lenzuola. 


So lay here beside me, just hold me and don't let go
This feeling I'm feeling is something I've never known
And I just can't take my eyes off you
And I just can't take my eyes off you

 
Guardò il suo volto sereno abbandonato sul cuscino e senza proferire parola fece una promessa nella sua mente, la solita di sempre. Scoprì ancora una volta di essere innamorato cotto di lui e di aver fiducia nel giorni che sarebbero venuti. Gli passò una carezza lieve sulla testa e ritornò a dormire.

Ogni tanto le loro mani si intrecciavano, i loro corpi si avvicinavano e si univano in un tenero abbraccio.
Poi la sveglia ruppe l’incantesimo della notte.
Fecero rapidamente colazione e si prepararono per la nuova giornata di lavoro.
 

I love when you tell me that I'm pretty when I just woke up
And I love how you tease me when I'm moody, and its always enough
I'm falling fast, but the truth is I'm not scared at all
You broke my wall

 
Il treno catturò Aquilott alle sette e trenta e lo sputò sulla banchina di Milano esattamente un’ora dopo, assieme ad un’orda di pendolari che si affrettava a raggiungere il posto di lavoro. 
Sul treno della metropolitana il banchiere si vide riflesso nel vetro del finestrino: sul volto aveva un sorriso di soddisfazione e di serenità.


Oh, this feeling I'm feeling is something I've never known
And I just can't take my eyes off you
And I just can't take my eyes off you

martedì 29 luglio 2014

L'AMORE E' CIECO



L'AMORE E' CIECO - M.D. Grimm - Dreamspinner Press
I Mutaforma - Libro III

Trama:
Nella città di Haven, nel Montana, mutaforma e umani vivono assieme e al sicuro, per il momento. Ma tale sicurezza si basa sul fatto che la posizione della città rimanga un segreto, e ciò non durerà a lungo.
Il mutaforma puma Travis Kruger ha trascorso gli ultimi dieci anni combattuto fra il desiderio di vendetta e quello di dimenticare il proprio atroce passato. Da quando il gruppo razzista noto come i Cavalieri lo ha accecato e ha massacrato la sua famiglia, Haven – e lo sceriffo Jack Ulger – sono stati il suo rifugio.Travis e Jack sanno che la loro amicizia potrebbe diventare qualcosa di più, ma Jack fa parte del branco di lupi dominante di Haven. Se dovesse scegliere un membro di un’altra specie come suo compagno, verrebbe esiliato. Ma quando un Cavaliere si infiltra a Haven, l’amore diventa l’ultimo dei loro problemi.

Voto:

Dei primi due libri non ne ho ancora parlato perchè li ho letti parecchio tempo fa. Dovrei andare a rileggermeli. Ma non ricordo siano stati un granchè. Questo invece mi è piaciuto anche se nella scrittura della Grimm traspare parecchia ingenuità. E' sempre difficile scrivere di una persona con qualche handicap, soprattutto di un cieco. Trovo che questo romanzo sia il migliore della serie, per ora. Mi è piaciuta l'interazione tra i due protagonisti. Jake fa di tutto per far innamorare Travis, che lo ha trattato persino male all'inizio della loro amicizia. E poi lotta contro il suo stesso branco, per farlo accettare. Una storia leggera ma con una buona trama forse sarebbe stato meglio limare alcune scelte: la narrazione talvolta sembra acerba, adolescenziale, non so quanti anni possa avere questa autrice ma immagino sia molto giovane.

NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.