domenica 1 giugno 2014

FINO ALLA FINE DEL MONDO


ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO A)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt. 28, 16-20)
Il Signore risorto è ritornato nella Galilea pagana. È qui che egli aveva cominciato ad annunciare la conversione e il Vangelo del Regno (cf. Mt 4,15.17.23). È qui, in questo luogo di frontiera, che egli aveva dato appuntamento ai suoi discepoli, che si erano dispersi quando egli, il pastore, era stato ferito (cf. Mt 28,8-10). È ritornato sui luoghi dell’inizio, per dare loro la pienezza: il Risorto è la luce decisiva che rischiara tutti coloro che camminano nelle tenebre e nell’ombra della morte.
Egli ha convocato i discepoli - in numero di undici - su una montagna, come all’inizio li aveva condotti sulla montagna, quando parlò loro per annunciare la via della felicità del regno dei cieli (cf. Mt 5,1). Dio ha anche convocato il popolo ai piedi del Sinai quando ha voluto fare di lui la sua “ekklesia” (cf. Es 19). Il Risorto è su questa montagna in Galilea, che simboleggia l’incontro tra il cielo e la terra, dichiarandosi, solennemente, come colui che ha ricevuto tutta l’autorità nei cieli e sulla terra (cf. Mt 28,18).
Da questa montagna egli invia i discepoli - e in loro, e con loro, noi tutti che li seguiamo lungo la storia - a convocare la Chiesa per riunirla dai quattro punti cardinali del mondo nel regno; nessuno è escluso dalla parola e dalla partecipazione alla vita della famiglia divina: la comunione del battesimo con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (cf. Mt 28,19-20).
Oggi noi, come gli undici discepoli sulla montagna, lo adoriamo e riaffermiamo la nostra obbedienza al suo comando missionario. Egli sembra assente ma è in realtà sempre presente tra di noi (cf. Mt 28,20). È per questo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Madre: per essere l’Emmanuele, il Dio con noi (cf. Mt 1,23), fino alla fine del mondo.

6 commenti:

  1. Buona domenica a tutti voi, Eagle, stelline e prof naturalmente che ogni giorno mi fate compagnia.
    Oggi e' l'Ascensione, il momento in cui Gesù sembra andarsene definitivamente.
    Salvo per pronunciare una frase di consolazione per i suoi discepoli e per tutti gli uomini di ogni tempo...parole che ho sempre amato particolarmente...Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo...
    Credo che possa capitare a tutti noi di sentirci soli anche insieme a tanta gente, persino a volte se ci troviamo con le persone a cui teniamo...
    In quei momenti, come nelle occasioni in cui può capitare di non sentirci amati come vorremmo bisognerebbe pensare a quelle parole pronunciate duemila anni fa e che ancora oggi risuonano nei nostri cuori bisognosi d'Amore...Io sono con voi tutti i giorni....
    Vi auguro una splendida giornata, un bacio a tutti voi.

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  2. Buona festa..... (ve lo ha scritto la mia streghetta!!!!)

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    1. Per par condicio, ora l'altra.... bacini e bacioni !

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    2. Un bacione alle due gemelline streghette da una gattina piccola come voi!💋💋😽😽
      Questo da parte della mia gattina "bella e terribile"!!!!
      Appena ha visto i saluti delle streghette ha voluto subito ricambiare!

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  3. La mia piccola aveva mandato delle faccine alle streghette ma non sono apparse...ecco cosa sono quei quadratini!

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  4. Grazie dei saluti bimbine belle. Sia alle gemelle che alla piccola gattina. Bellissime! Un bacio dallo zio Eagle.

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