QUESTIONE DI TEMPO

QUESTIONE DI TEMPO vol. 1 e 2 - Mary Calmes - Dreamspinner Press.

Trama:

Libro 1

Jory Keyes conduce una vita normale come assistente di un architetto fino a che non diventa il testimone di un brutale omicidio. Pur essendo stato salvato dal detective di polizia Sam Kage, Jory rifiuta di arruolarsi nel programma di protezione testimoni: non importa chi gli stia dando la caccia, lui ha una vita che ama e a cui non vuole rinunciare. Ma Jory è davvero in pericolo, soprattuto dopo aver acconsentito a testimoniare su quello a cui ha assistito.
Anche se deve fare i conti con degli attentati alla sua vita, amici ben intenzionati che lo vogliono vedere felice, un capo super protettivo e un mistero che lentamente si rivela molto più sinistro di quanto si fosse immaginato, il giovane uomo gay inizia una relazione con Sam, un detective non dichiarato e combattuto. Forse Jory riuscirà a sopravvivere al pericolo, ma potrebbe non sopravvivere al suo cuore infranto.

Voto:

Libro 2

Tre anni fa, Jory Harcourt ha cambiato il suo nome e chiuso la porta a un passato pieno di dolore, per riemergere più forte dall’altra parte. Adesso ha una nuova carriera, una socia fantastica e una vita che lo soddisfa, eccetto che per il vuoto nel petto rimastogli quando il detective di polizia Sam Kage se ne è andato via con il suo cuore.

Adesso Sam è tornato e sa quello che vuole… e quello che vuole è Jory. Ma Jory non pensa che riuscirà a sopravvivere a un’altra rottura o alla perdita di Sam a causa del suo pericoloso lavoro, ed è restio a tornare fra le braccia dell’unico uomo che abbia mai amato. Quando un serial killer, con un conto da saldare, prende Jory di mira, dovrà decidere se vale la pena amare di nuovo, mentre cerca di risolvere il caso e tenere Sam al sicuro.

Voto:

In attesa di leggere il terzo capitolo che, chissà se e quando riusciremo a leggere in Italiano, mi accingo a commentare i due libri della Calmes. La prima definizione che mi viene in mente è rutilanti. Entrambi sono ricchi di colpi di scena, di battute, di colloqui intelligenti e arguti, di situazioni esilaranti e di vicissitudini drammatiche. Personalmente ho preferito il primo che mi è sembrato più realistico e in linea con il genere poliziesco. Nel secondo la scrittrice ha voluto un po’ calcare la mano, regalandoci ancora tanti colpi di scena, secondo me un po’ troppo fantasiosi e irreali e, soprattutto, un ritratto psicologico dell’assassino che fa acqua da tutte le parti.

Sui personaggi principali: bellissimi, fortissimi, muscolosissimi, sensualissimi e qualsiasi altro aggettivo vogliate aggiungere. Devo dire che il detective Sam mi fa decisamente battere il cuore. Chi non lo vorrebbe un uomo come lui? Orso, testone, etero disturbato, ma così romantico e dolce nei confronti di Jory! Io ci farei la firma. Su Jory rimango un po’ spiazzato, più che altro mi sembra troppo camaleontico, anche se simpatico fino alla fine e tipico personaggio che vorremmo tutti come amico. La narrazione completa del libro però lo fa attraversare personalità troppo poliedriche e in aperto contrasto tra di loro. L’insieme della narrazione è comunque buona e la Calmes ci regala ancora degli ottimi prodotti editoriali. Le due storie pur intersecandosi bene tra di loro, sono leggibili anche separatamente anche se, ovviamente, un lettore che leggesse il secondo libro prima del primo, non potrebbe godere pienamente di una cronologia del racconto e potrebbe soffrire di lacune narrative.

Una menzione speciale all'architetto Dane che lo vedrei benissimo interpretato dell'affascinante Hugh Jackman.

NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.