sabato 19 novembre 2011

IL BASSISTA

Parlavo questa mattina del mio gruppo musicale e ricevo in questo momento una telefonata. Il numero è quello della Blatta (la mia ex-moglie per chi è nuovo). Non volevo rispondere ma le telefonate dalla ex-consorte sono talmente rare da pretendere una risposta. "E' morto Marco" mi dice. Era il bassista del mio complesso musicale. "Pare che sia stato un arresto cardiaco. Lui amava correre, fare gare di atletica e di maratona. Stamattina ha fatto una competizione agonistica, è tornato a casa e si è sentito male." Giusto due parole con la befana malefica ma mi sento come se avessi perso un pezzo di me. Chissà perché mi capita spesso quando parlo con lei. Il gruppo si è sciolto parecchi anni fa. Non ricordo l'anno preciso ma credo nel 1981. Eppure siamo stati molto legati i quegli anni. Successivamente ci siamo allontanati. Ho sempre odiato il momento in cui ci siamo divisi. E' stato voluto da persone esterne dal nostro gruppo e credo che, se ci fossimo opposti, saremmo riusciti a rimanere insieme. Sono stai anni spensierati, si stava bene insieme e avremmo continuato per parecchi anni. Abbiamo fatto una serata qualche anno fa per raccogliere fondi per la ex-Iugoslavia. E' stato un mini-successo. E' il primo di noi che se ne va. Ci mancherai Marco. ciao amico mio. Arrivederci.


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