venerdì 27 marzo 2015

UN PASSETTINO AVANTI







Notizia diffusa dal Katholische Presseagentur Österreich, servizio d’informazione della chiesa  cattolica Austriaca pubblicata il 16 marzo 2015, traduzione di finesettimana.org
 
Più misericordia nell’atteggiamento verso i divorziati risposati e atteggiamento diverso di fronte ai fallimenti di progetti di vita: è quanto desiderano dalla Chiesa gli ordini religiosi tedeschi. In una presa di posizione pubblicata lunedì a Bonn in riferimento al prossimo Sinodo sulla famiglia in Vaticano, la Conferenza dei superiori degli ordini religiosi tedeschi (DOK, Deutsche Ordensoberenkonferenz) ha dichiarato che dovrebbe essere reso possibile l’accesso ai sacramenti, a certe condizioni, anche ai cattolici che hanno contratto un secondo matrimonio civile.
 

In generale, i rappresentanti degli ordini maschili e femminili affermano la necessità di tenere maggiormente in conto la coscienza dei cattolici, in questioni di sessualità, convivenza e matrimonio e di concedere loro maggiore fiducia. “Credenti che costituiscono il nucleo essenziale delle comunità chiedono espressamente ai responsabili della nostra Chiesa di concedere loro maggiore fiducia”, si afferma. “Desiderano fondamentalmente un sostegno alla formazione della coscienza e un aiuto nel processo decisionale. Criticano però anche il fatto che alcuni pastori cerchino di influenzare molto fortemente le loro decisioni di coscienza”.
 
Inoltre, i superiori generali si esprimono per un modo diverso di considerare la sessualità. “L’idea che ogni singolo atto sessuale debba essere aperto al desiderio di avere un figlio, la maggior parte dei fedeli non la condivide più”, si afferma. I giovani devono essere aiutati a trovare una sessualità personale nella loro formazione, a imparare i modi di espressione dell’amore e a trovare le varie forme e gradualità della tenerezza”.
 
Maggiore apertura si augurano i rappresentanti degli ordini religiosi anche verso gli omosessuali e le loro convivenze. “I cristiani che si dichiarano omosessuali si orientano per un progetto di vita di coppia basato sull’impegno duraturo e sulla fedeltà. La maggior parte di loro non può accettare di vivere in coppia mantenendo una costante continenza sessuale”.
 
Secondo la DOK, alcuni di questi problemi sono da troppo tempo all’ordine del giorno della Chiesa senza che siano state trovate risposte. Ritengono ci sia una diffusa discrepanza tra la dottrina della Chiesa e la vita dei fedeli. Questo influisce negativamente su un annuncio aperto del Vangelo. Gli ordini religiosi rinviano al contempo alla necessità di una ampia offerta di centri di consulenza della pastorale per la famiglia e per i giovani in Germania. Ritengono che tale offerta possa essere ampliata grazie al sostegno dei conventi e degli ordini religiosi.
 
La Conferenza dei superiori degli ordini religiosi tedeschi è l’organismo che unisce i superiori generali degli ordini religiosi e delle congregazioni in Germania. Ne fanno parte circa 430 superiori, che rappresentano circa 22.800 religiose e religiosi in Germania.
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