UN GIORNALISTA E IL SUO COMING OUT

EDIZIONE STRAORDINARIA - Michael Murphy – Dreamspinner Press


Coleman Young ha sacrificato la sua vita privata per raggiungere il suo obiettivo professionale: diventare il corrispondente principale del suo canale televisivo alla Casa Bianca. Mentre le altre persone della sua età sono sposate, hanno figli e delle vite private, Cole ha solo il suo fedele cane Riley e sta in un armadio solitario, così la sua produttrice assume un organizzatore di incontri per aiutarlo a trovare l’uomo perfetto.

Costretto a un cambiamento radicale – uscire dal lavoro a un orario ragionevole e prepararsi per il suo primo appuntamento – Cole resta scioccato quando entra in casa e trova qualcuno: Marco, lo studente universitario che si occupa delle passeggiate e del cibo di Riley. Peccato che l’organizzatore non gli abbia programmato un appuntamento con quel giovane dolce, premuroso e terribilmente carino: gli avrebbe risparmiato una sfilza di cene disastrose. Ma Cole non sa se Marco sia gay e non è sicuro di come chiederglielo.

Poi scoppia la più sensazionale notizia di cronaca dell’annata politica e Cole ha l’opportunità unica di prendere posizione: questo potrebbe rovinargli la carriera e forse costringerlo a dichiararsi.



Voto

Ritorna Micheal Murphy (Scoiattoli piccoli possono scalare alberi alti) e ci parla di un'altra professione. Sì, sembra che questo autore sia intenzionato a raccontarci i suoi romanzi tramite gli occhi di un personaggio ben inserito in un mestiere, il un lavoro e nella sua professionalità. Forse per rendere i suoi personaggi più reali e tangibili. L'altra volta era un medico chirurgo, questa volta un giornalista della televisione. Romanzo elegante, senza sbavature e senza scene di sesso. Anzi, il sesso arriva proprio alla fine del libro, quando Coleman e Marco giungono quasi alla drammatica separazione, anche se non erano mai stati insieme prima, se non come amici. E la scenza è anche molto sfumata. Credo che Murphy sia più interessato al contenuto interpersonale che al sesso. Se non vado errato, anche in "scoiattoli" le scene di sesso fossero quasi inesistenti. E questo mi piace assai. Simpantica, anche se surreale, la presenza straordinaria del Presidente degli Stati Uniti. Un libro che descrive l'amicizia (bellissimo il rapporto tra Cole e Bob), la politica (fin troppo dettagliatamente) ma poco, anzi pochissimo, della figura di Marco. Di lui praticamente non si sa nulla. Si bravo studente, persona seria e gran figo. Tutto qui. Secondo il mio parere manca il suo vissuto e pertanto risulta un attore un po' troppo etereo. Per concludere, lo consider un buon romanzo. Consigliabile.


NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.