martedì 23 settembre 2014

UN'ALTRA VOLTA




UN'ALTRA VOLTA - Mary Calmes - Dreamspinner Press

Sei anni fa, Noah Wheeler andò a prendere il suo ragazzo, Dante Cerreto, all’aeroporto e tutto il suo mondo crollò. Dante stava baciando un’altra persona e dichiarava di esserne innamorato. Perciò Noah, con il cuore a pezzi e le foto dell’ecografia della loro figlia surrogata, chiuse la porta sul futuro che aveva pensato di avere, concentrandosi sul sogno che avrebbe realizzato, quello di diventare padre.

Ora, in vacanza a Las Vegas, Noah incontra casualmente la famiglia Cerreto e rivede proprio Dante, scoprendo che non solo lui è stato incastrato, ma lo è stato anche il suo ex. Ora Dante vuole recuperare i sei anni sprecati; per farlo ha bisogno che Noah, l’unico uomo che abbia mai amato, e Grace, la figlia di cui ignorava l’esistenza, gli diano un’occasione per essere felice. Dante avrà però bisogno di un corso rapido e intensivo di tecniche di comunicazione e seduzione perché Noah non ha intenzione di innamorarsi per essere preso in giro un’altra volta.

Voto:

Stimo profondamente questa scrittrice che è sempre molto soddisfacente nei suoi lavori. La sua scrittura brillante e ironica ha la capacità di riuscire a coinvolgerci ogni volta fino all'ultima pagina. In questo libro però la sua vena mi sembra si sia un poco affievolita. E' una storia che rimane un po' incompleta, raffazzonata, priva di spessore e di carattere, troppo sfuggente. Poteva essere un buon romanzo ma rimane un po' superficiale, soprattutto nel dipingere i personaggi che rimangono un po' sbiaditi quasi sfuocati. Soprattutto la figura della figlia Grace che poteva e doveva essere, uno dei personaggi più importanti di questo racconto un po' troppo breve. Chi ci mettiamo come attori dell'eventuale pellicola? Il bellissimo Matt Bomer nelle vesti di Noah e Stephen Moyer nella parte di Dante.


NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.

1 commento:

  1. Lettura scorrevole, poco impegnativa per le sinapsi...
    Peccato, perché ho sempre apprezzato la fantasia della Calmes, ma qui si è veramente arrampicata sugli specchi per giustificare la separazione della coppia ultra felice. Se ciò può essere fattibile in racconti fantasy, di certo non lo è in contesto contemporaneo.
    Al termine del libro, la prima domanda che mi son posta è stata: Dante ha voluto riconquistare Noah perché veramente lo amava o per potersi riunire alla figlia senza lotte legali?
    A questo dilemma avrebbe potuto rispondere l'autrice scrivendo qualche pagina in più, narrando la vita della coppia, ormai trio, in un ambiente più familiare.

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