mercoledì 14 novembre 2012

IL POETA E LA ROSA


Un poeta che viveva in una grande città, percorreva ogni giorno, assieme ad una sua amica la stessa strada. In un angolo di questa via c’era una mendicante seduta che chiedeva l’elemosina. La donna sedeva sempre allo stesso posto, immobile come una statua, con la mano tesa e gli occhi fissi al suolo. Il poeta non gli dava mai nulla, mentre la sua compagna tutti i giorni gli dava un euro o due. Un giorno la giovane disse al poeta:
- "Perché non dai mai nulla a quella poveretta?"
- "Dovremmo regalare qualche cosa al suo cuore non solo alle sue mani", rispose il poeta.
Il giorno dopo il poeta arrivò con una splendida rosa appena sbocciata, la depose nelle mani della mendicante e fece l’atto di andarsene. Allora accadde qualche cosa d’inatteso: la mendicante alzò gli occhi, guardò il poeta, si sollevò a stento da terra, prese la mano dell’uomo e la baciò. Poi se ne andò stringendo la rosa al seno.
Per un’intera settimana nessuno la vide più. Otto giorni dopo però era di nuovo seduta nel solito angolo della via, silenziosa ed immobile come sempre.
- "Di che cosa avrà vissuto in tutto questo tempo, in cui nessuno gli ha dato nulla?", chiese la giovane.
- "Della rosa" rispose il poeta.

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