Con quell’ultimo appuntamento, Giorgio aveva finito la terapia con lo psicologo. Da una parte era contento perché non si sarebbe più dovuto sorbire altri incontri per aumentare la sua autostima, dall’altra ne era un po’ dispiaciuto perché la sua stima malgrado tutto non era aumentata. Uscendo dallo studio del dottore, sospirò rumorosamente, se non altro si sarebbe risparmiato un po’ di soldi per tutte quelle visite che non avevano risolto nulla. Salì in ascensore e schiacciò il bottone del pian terreno, poi si guardò nello specchio. La stessa faccia di sempre, la stessa autostima sotto i piedi. La stessa cicatrice che deturpava il suo volto.
Non era cambiato nulla.
Quando era poco più che un ragazzino, affidandosi troppo al suo amore per gli animali, Giorgio si era avvicinato ad un fienile dove un cane era legato per fare la guardia. Voleva dimostrargli la sua solidarietà per come era costretto a stare incatenato ad una catapecchia con pochi metri a disposizione per la propria libertà. Il cane però non era dello stesso parere e lo aveva azzannato al volto rovinandolo per sempre.
Le porte dell’ascensore si aprirono alle sue spalle. Distogliendo lo sguardo da se stesso l’uomo uscì, ritornando verso casa.
Era difficile dimenticarsi del proprio volto sfigurato, anche senza guardarsi allo specchio. Quella cicatrice non aveva deturpato solo il suo volto, ma anche la sua anima. Gli sguardi della gente te la facevano ricordare ogni momento. I volti degli sconosciuti che si soffermavano, le mani che andavano alla loro bocca per nascondere un cenno di ribrezzo. I bambini che guardavano spaventati e qualche volta si mettevano a piangere per lo spavento. Dio, era terribilmente difficile. Nel passato aveva anche pensato di farla finita, prendere delle pastiglie in quantità e addormentarsi per non risvegliarsi mai più. Chissà. Forse in paradiso non sarebbe più stato uno sfregiato e magari neanche più omosessuale.
E neppure solo. Terribilmente solo.
Il cellulare gli squillò dalla tasca. Il visore segnava la chiamata di Luca il suo amico e vicino di casa.
“Ciao Luca” rispose.
“Ciao bello. Dove sei?” chiese la voce allegra dell’amico.
“Sono uscito ora dallo studio dello strizzacervelli, sono quasi a casa. Hai bisogno di me?”
“Mi chiedevo se potessi accompagnarmi in un posto. Domenica è la festa della mamma e devo prenderle qualcosa. Non mi va di prendere i mezzi. Ti spiace?”
“No, no. Sono libero oggi.” lo rassicurò. “Ti suono appena arrivo”.
“Grazie, Giorgio, sei un amico. Mi faresti proprio un grosso favore”.
“Figurati, lo sai che mi fa piacere! Sono sempre a tua disposizione quando hai bisogno.”
Meno male che c’è Luca, pensò riagganciando. La sua compagnia gli avrebbe sicuramente risollevato il morale. Adorava ogni momento che trascorreva assieme a lui. Con lui poteva essere normale, gli faceva dimenticare di essere uno storpio. Lo trattava con gentilezza e non aveva timore di lui, era il suo migliore amico. Luca era anche l’uomo di cui era segretamente innamorato.
Quando arrivò a casa prese le chiavi della macchina e quindi suonò al campanello del vicino.
“Chi è?” chiese Luca da dietro la porta.
“Sono Giorgio, sei pronto?”.
“Sì, certo” rispose l’amico aprendo l’uscio di casa. “Ciao bello”.
“Ciao”
Luca lo abbracciò, chiuse la porta a chiave e si agganciò al braccio di Giorgio.
“Non prendi il bastone?” gli chiese questi.
“No, ci sei tu. Non ho bisogno del bastone”.
“Allora dove andiamo?”
“Non saprei. Cosa suggerisci?” chiese.
“Che ne dici di una borsa o di un foulard? Possiamo andare al centro commerciale e curiosare tra i negozi della galleria”.
“Buona idea”.
Quando arrivarono alla macchina Giorgio aprì la portiera del passeggero e lo fece sedere, poi andò al posto di guida e partirono.
“Allora, Giorgio? Com’è andata la seduta con lo psicologo?” chiese Luca.
“Era l’ultima” rispose laconico Giorgio.
“E… ?”
“E… non so. Mi sembra di non aver risolto nulla” ammise l’uomo. “Ho ancora la mia autostima sotto i tacchi delle scarpe”.
“Sai quello che ti dico sempre…”
“Sì, certo, ma è un po’ difficile” ammise l’altro.
“Che cosa è difficile, Giorgio? Autoconvincerti che hai una bella anima e che, se anche sei sfigurato, non ha nulla a che vedere con il tuo splendido carattere, con la tua generosità, la tua impagabile amicizia?”
L’uomo fece una pausa ma l’altro non rispose.
“Sai una cosa, Giorgio? Io non ho più il dono della vista. Da quando ero adolescente. Però vedo molto bene le persone, le vedo con l’anima. Non c’è modo migliore per scoprire la gente. Come diceva il piccolo Principe di Saint’Exupery: non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi. Questa non è una frase da biscotto della fortuna, è una profonda verità.”
Giorgio non sapeva cosa dire. Conosceva la storia dell’amico. Aveva perso la vista a causa di una malattia degenerativa degli occhi che lo avevano portato man mano alla completa cecità.
“Probabilmente” continuò “non avrei la capacità di scoprire il profondo dell’animo della gente, se avessi ancora la vista. Probabilmente mi fermerei alla visione esteriore della gente ma non riuscirei ad approfondire la conoscenza. Chissà?”.
Luca entrò nel parcheggio del centro commerciale cercando un posto.
“Ci conosciamo da quanto tempo, Giorgio? Sono venuto ad abitare nel palazzo sei mesi fa e ho avuto la fortuna di aver trovato un amico, trasferendomi. Da subito. Un amico che mi ha saputo accettare malgrado la mia cecità, una persona buona e generosa, che non mi ha mai negato un aiuto. Tu sei bello dentro, Giorgio. Non conta nulla l’aspetto esteriore”.
L’uomo finalmente parcheggiò ed emise un sospiro. Aveva gli occhi velati dalle lacrime. Luca girò il volto verso di lui, come se potesse vederlo realmente: “Io ti vedo come sei, Giorgio. Ed hai un volto bellissimo”.
Quindi si protese verso l’amico e lo baciò, solo che a causa della cecità aveva posato le sue labbra quasi sulla bocca di Giorgio e costui pensava fosse dovuto ad un errore. Invece Luca non si staccava, non dimostrava segni d’imbarazzo. Poi sentì la mano dell’amico sulla sua spalla ed egli lo tirava verso di sé. Le labbra di Luca si posizionarono meglio e la sua lingua cercò un varco tra quelle di Giorgio, che si aprirono generose.
Il bacio fu tenero, quasi amorevole, ma presto altri se ne aggiunsero sempre più famelici, sempre più caldi e passionali. Quando finalmente si lasciarono, i loro respiri erano affrettati.
“Vedi quanto mi piaci, stupidotto?” chiese Luca sorridendo.
“Desideravo baciarti da sempre, Luca. Avevo la possibilità di guardarti, di seguire le linee del tuo corpo, di osservare ogni tuo movimento perché tanto non potevi vedermi”.
“Oh, ma io ti vedevo, Giorgio. Con gli occhi del cuore” gli sussurrò.
Gli sorrise, poi ricordò che non poteva vederlo e stava per dirgli qualcosa, ma non trovava le parole. Ma l’altro lo interruppe: “Ora stai sorridendo, ti vedo”.
E finalmente trovò ciò che doveva dire: “Sì, sto sorridendo perché la mia autostima ha avuto una incredibile impennata, in questo momento”.
“Finalmente”.
“Meglio di tutte queste sedute dallo psicologo. Ci saremmo potuti pagare un viaggio, con quei soldi”.
“E invece siamo al centro commerciale” ribatté ridendo Luca.
“Posto molto poco romantico”.
“Basta fare come me: immaginare i romantici canali di Venezia, le spiagge assolate dei Caraibi, il giardino di una villa rinascimentale”.
“Sei incredibile!” si complimentò Giorgio.
“E tu sei bello. Ma fammi un favore, mostralo anche a quelli che ti vedono veramente, da oggi in poi”.
E così fu, da quel giorno gli amici e i conoscenti di Giorgio non notarono più il volto sfigurato dell’uomo, notarono il suo sorriso, La sua simpatia, la sua voglia di vivere, di divertirsi, di essere se stesso sempre ed in ogni occasione. E ancor più di tutto notarono come Giorgio e Luca fossero fatti l’uno per l’altro e quanto il loro amore fosse grande e solido.
Va bene fatine, a meno che non ci sia qualcuna di voi a precedermi rompo il ghiaccio...Pausini o non Pausini...
RispondiEliminaA quanto ho capito l'ispirazione per questo racconto e' stata di Gloria...a me e' piaciuto molto, e' tenerissimo e commovente...sara' che ho un debole se nei miei amati libri il protagonista e' sfregiato o comunque non e' perfetto...e qui di protagonisti "imperfetti" ce ne sono addirittura due...meglio cosi'.
Ho letto Il piccolo principe in francese quando ero all'Universita' e devo dire che mi e' piaciuto molto...
Quindi sono stata contenta di trovare qui una citazione.
insomma Eagle, bravissimo come sempre, stamattina mi hai fatto commuovere...ma per il momento la Pausini ancora non te la perdono...!
Quasi pausa, finalmente, brutta giornata oggi in ufficio girano certe facce. Il mio Super Dott. Megagalattico ha una luna talmente storta che non si può guardare.Pensate che stamattina è venuto a chiedermi quali sono le mie priorità.....????????.........poi si è spiegato voleva sapere a cosa davo la precedenza lavorativamente parlando. Ora tutto questo è perfettamente legittimo ma non si è mai sognato di chiederlo! Però oggi so che è andato in Tribunale per la sentenza di divorzio: che non sia andato bene: ho qualche sospetto. A voi come sta andando?
RispondiEliminaCiao Silva, noi ci siamo sentite per tutta la mattina sull'altra linea...io ho fatto le solite cose ...e ora sono in attesa di mangiare, ma non subito, una bella e dietetica insalata...oggi i bimbi tornano alle 13.30 spero che oggi decidano di essere piu' o meno tranquilli...
EliminaInsalata anche tu, allora siamo in due. Arrivano alle 13:30 quindi pomeriggio di compiti? Ora ti lascio un pò vado a papparmi l'insalata, poi torno.
RispondiEliminaRomy ho visto che girovagavi in DSP e qui non passi. Vergogna, cattiva Romy!
Per fortuna ormai la scuola e' quasi finita quindi i compiti sono un po' diminuiti e poi fanno anche tanto da soli, per fortuna.
EliminaBuon pranzo, allora, visto che oltretutto mangeremo la stessa cosa!
Di ritorno dalla pausa pranzo. Mezzemaniche con formaggi oggi. Mattinata trapiena anche per me. Uff...
RispondiEliminaGloria è latente. Gli è rimasta la Pausini nel gargarozzo?
:-)
Non posso rispondere per lei ma sull'altra linea era presente...
EliminaGloria, vedi che Silva aveva ragione?
La solitudine fra noi
RispondiEliminaQuesto silenzio dentro me
e l'inquietudine di vivere
La vita senza te
La solitudineeeeeeeee
Sei cattivo, rigiri il coltello nella piaga...vuoi chiamare la Pausini oggi a farti compagnia sul blog?
EliminaAccidenti Eagle ma la Pausini non ti piaceva e vai di solitudine comunque....Forse dovresti ripensare ai tuoi maccheroni ai formaggi: trooooppo pesanti. Sei senza supervisori oggi, solo le tue due amate Erinni?
EliminaPensa se gli fosse pure piaciuta..
EliminaNon ci ha neanche detto se il concerto era bello...
io ero impegnata e non l'ho visto...impegnata a disturbare qualcuno...
Qualcuno che il concerto lo guardava...
EliminaSpeteguless da pausa pranzo. Da fonti certe si sà che i Roses qui si stanno scannando per gli alimenti. Pessima notizia vuoi vedere che gli straordinari di quest'anno li compensa e non li paga? E quando li compensiamo poi...Cipicchia!
RispondiEliminaSilva, hai visto che su Gloria avevi ragione tu?
Elimina
EliminaNo, amore no
Io non ci sto
O ritorni o resti lì
Non vivo più
Non sogno più
Ho paura aiutami
Amore non ti credo più
Ogni volta che vai via
Mi giuri che è l'ultima
Preferisco dirti addio.
Non posso più dividermi tra te e il maaaaaaaareeeeeee...
Vedi che gli ha pure dedicato una canzone in tema da quanto gli manca? Ora dico pure la serenata il nostro Direttore si è proprio dato da fare direi
Elimina
RispondiEliminaStrani amore che spesso a questa età
Si confondono dentro l'anima
Strani amori che mettono nei guai
Ma si perdono come noi
Strani amori che vanno e vengono
Storie vere che ci appartengono
Strani amori fragili,
Prigioneri liberi
Strani amori che non sanno vivere
E si perdono dentro noi
Mi dispiace devo andare via
Questa volta l'ho promesso a me
Perché ho voglia di un amore vero
Senza teeeeeeeeeee!
E' quella che ti piace di più o il remake di qualcosa........?
EliminaQuattro canzoni della Laurona-culone-a-pera, una diversa dall'altra ma dedicate alla mia situazione di uomo abbandonato dalla cuginetta en el medio de la noche obscura. SOB!
Elimina
RispondiEliminaIeri ho capito che
E´ da oggi che comincio senza te
E tu.. l´aria assente
Quasi come se io fossi trasparente
E vorrei fuggire via
e nascondermi da tutto questo
Ma resto immobile qui
Senza parlare...non ci riesco a staccarmi da te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere..
Come se non fosse stato mai amore
Io sopravviverò
Adesso ancora come non lo so
Il tempo qualche volta può aiutare
A sentirsi meno male...
A poter dimenticare
ma adesso è troppo presto
Non le posterai mica tutte vero?
RispondiEliminama ti senti bene stamattina Eagle? le sai tutte a memoria le canzoni della culona?
RispondiEliminaMeno male che non ti piaceva...
a cosa servono i siti con i testi completi delle canzoni?
RispondiElimina
RispondiEliminaE quando torno a lei mi faccio quasi pena
e più che non ci sei e più che voglio te
voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena
lei non è una via d'uscita e forse non ce n'è.
E quando sei disperato
come me senza te
quando sai di essere sbagliato
come me che muoio senza te
NO, NO, NO! Questa è di MASINI non della Laurona.
Lo vedi quanto son disperato Gloriona?
Vuoi restare appartata
o vuoi un'altra cantata?
Ti prego Gloria fatti sentire..fallo per noi..tanto noi lo sappiamo che ci sei e stai leggendo tutto..
EliminaHo un asso nella manica... eh eh eh
Elimina>:-E <----- emoticon vampirello.
se continui cosi' me ne vado...
EliminaGloria te lo dico da amica. Non può andare avanti così ancora per molto: adesso si farebbe pure graffiare la schiena da te (cosa che hai già fatto se seguiamo il testo), parla di morte, ed ammette che Laura non è una via d'uscita. Ci ha provato ma non è andata. Gloria, Gloria Gloria dagli un'altra possibilità. perfavoooooooore
Elimina(Cantata con gli occhialini del Prof)
RispondiEliminaComo puedo demostrarte vida mía
Este amor tan inmenso que te tengo
Ni siquiera mil palabras bastarían, ni el lenguaje de todo el universo.
Te busqué entre las canciones más bonitas
La que más te dijera lo que siento
Una a una deseché por que de todas
Lo mejor que encontré fue mi silencio
Amor sin palabras, ese si es amor del bueno
Porque solo con mirarte porque solo con mirarte tú ya sabes que te quiero
Amor sin palabras un cariño sin secretos
Porque no se dice nada porque no se dice nada y lo sabe el mundo entero
No me digas que me quieres no hace falta, las palabras el viento se las lleva
Acurrúcate en mis brazos y callados
Nuestros labios que se fundan en un beso
Amor sin palabras ese si es amor del bueno
Porque solo con mirarte, porque solo con mirarte, tú ya sabes que te quiero
Amor sin palabras un cariño sin secretos
Porque no se dice nada, porque no se dice nada y lo sabe el mundo entero.
Agli occhialini del prof non sa resistere...
EliminaNon dico nulla mi sento travolta.
RispondiEliminaVoi siete delle vere e proprie traditrici... dal massaggiatore con gli occhialini ci vado da sola!!!
RispondiEliminaE tu XY.... sei inqualificabile!!! Del resto sei un maschio!!
Noi traditrici? e lui e' inqualificabile? Ma se tra poco si mette in ginocchio per farti scrivere qualcosa...
EliminaDopo queste canzoni della odiata culona ci vorrebbe proprio un bellissimo massaggiatore per tutte quante..
Nooo Gloriuccia tesoruccia dal massaggiatore ci andiamo insieme, dopo essere passate dal pusher ovviamente, e dopo ci facciamo portare dal Direttore e dal Prof. a prendere l'aperitivo, a cena e al dopo cena. Se poi la soluzione non ci soddisfa chiediamo il bis!
EliminaSiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLo sapevo che gli occhialini e lo spagnolo del prof avrebbero funzionato.
Peppè pereppeppè peppè pereppeppè... Sto ballando in circolo sulla scrivania.
Che spettacolo...per le Arpie..
EliminaAlice tenerona, tu vedi solo rosa...
RispondiEliminaIn realtà all'XY interessa solo avere l' "harem" pieno, anche se non lo utilizza...
Già c'è Romy che è in perenne fuga...
Si è probabile, ma ne siamo consapevoli no? E tutto sommato ci divertiamo pure: male non fa! Bella Gloria!
EliminaDopo ieri sera altro che rosa...
EliminaForse e' vero, in quel momento nell'harem mancavi solo tu ...
chissa' ora come si sente soddisfatto...
Cosa dobbiamo chiedere al prof e al direttore Silva, il bis del dopocena?!?!
EliminaDi tutto ovviamente!
EliminaVeramente anche Romy è latitante... ROMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!
RispondiEliminaAlice cucciolotta, i tuoi artigli hai già spuntato...
RispondiEliminaI miei sono duri e belli affilati, e graffiar mi piace...
Il Ciccio si lamenta e dice che le mani mi farà tagliar...
No, Gloria non ho spuntato gli artigli, tranquilla...
Eliminanon l'ho mica chiesto io il bis del dopocena...
Visto che era meglio se stavo zitta?????
EliminaChe vuoi dire Alice: doveva essere una punizione per loro no. Portare 4 dico 4 donne strafatte , unte (di massaggio) con gli occhiali (prestati dal Prof.) e con gli artigli affilati in giro ad aperitivo, cena e dopocena non dovrebbe essere un piacere no?
EliminaHai ragione, gliel'ho detto che doveva farsi fare compagnia dalla Pausini...
EliminaCerto Silva, avevo dimenticato il pusher, saremmo state altro che strafatte...
EliminaPossiamo sempre entrare in silenzio stampa oggi pomeriggio e andarcene insieme dal massaggiatore, con gli occhialini o senza....
RispondiEliminaHo deciso di interrompere il silenzio stampa, fatine, ora metto a letto i bimbi e dopo torno, mi raccomando, fatevi trovare...così chiacchieriamo un po'...
RispondiEliminaSexy direttore...tu dove sei? Che stai facendo?
Su siate pazienti
RispondiEliminanon siate silenti!
Il mio professore
non vedrò per ore.
Alla corte di Rigoletto
lui va per fare qualche lavoretto
fino a sabato sera
sarà una chimera.
Orsu' dunque fate
ancora disdegnate
il povero Eagle
trattato come un Beagle?
Solingo e reietto
in questo triste ricetto...
La buona nutrice
chiamata anche Alice
ha già denigrato
il triste reato.
Che sarà un culo a pera
se visto una sera!
E tu cuginina?
Vuoi uccidermi prima?
Romina procace
tu, troppo mordace.
Dolcezze! Fatine!
Ho nostalgia delle mie regine...
Se invece intendete
parlar nella Rete,
sappiate che sono
solamente un pover'uomo.
Vedo che hai passato la giornata ha preparare il compitino peraltro ben fatto. E come sl solito ti sei dimenticato di una. Forse perché non sono fatina? No non sono fatina non sono fatona ma son donna buona che riannoda e rinnova fragili legami e sentimenti ancor diafani. E tu caro Eagle che non vuoi esser più beagle attento devi stare a non dimenticare.
RispondiEliminaCi sembrava di esser mal sopportate
RispondiEliminaIn altra parte quindi siam andate..
questa è una c@22@ta... dite la verità che vi siete impigliate in spetteguless tra di voi.
EliminaOr ora il minimo che puoi fare e farti trovare. Suvvia Direttore non metterci ore si pronto al richiamo buttiamo il veleno: non oerdere il treno
RispondiEliminaNON era un compitino e c'eri anche tu, ma qui continua a saltar la luce e ho saltato la tua terzina.
RispondiEliminaTu donna triestina
non stare in quartina
Deh! Fatti sentire
non farmi intristire.
Ma siete tutti dei poeti fantastici...mi sono commossa Eagle ...la tua poesia me la scrivo....però allora vuol dire che ci hai pensato al tuo essere stato fedifrago nei nostri confronti ieri sera...tra l'altro con una culona a pera...
EliminaFedifrago....avrò scritto bene?
Beh, questa sera cosa stai guardando?
RispondiEliminaCarreras, Domingo, Pavarotti...
Beautiful..
EliminaPorta a porta...
EliminaStasera la Carrà!!!!!!!!!!!!!!!! Per noi froci è un must!
RispondiEliminaPerché?
EliminaJapino è gay?
Ma no, Iapino non c'è più! E' lei che è una icona gay come Cher, Barbra Streisand e Judy Garland.
EliminaCredo che non stia più con Japino....
EliminaIl prof sta preparando la valigia... Sigh!
RispondiEliminaDove va l'uomo dagli occhi da letto?
RispondiEliminaComunque oggi non abbiamo proprio spettegolato e la nostra linea non e' stata rossa...non siamo state fatine monelle ma solo pensierose ....
RispondiEliminaOcchi da letto? Che bellissima definizione...
RispondiEliminaDa RIgoletto. A Mantova.
RispondiEliminaUn bacione... al Prof:-)
EliminaAnzi due..
EliminaCi sono stata tanti anni fa...
RispondiEliminaE tu resti solo fino a quando?
RispondiEliminaSpiegami sta storia dell'icona. Anche a me piace la Carrà. Dici che sono gay? Allora se fa la valigia dormi solo soletto stanotte?
RispondiEliminaAvevo sentito dire che la Carra' era un'icona gay ma non ho mai capito perché...
RispondiEliminaIo non ho mai capito invece come le scelgono, i criteri.. poi tutte donne?
EliminaQuello neanche io. A me la Carrà non piace. Il prof, spagnolo, la adora. Io amo la Goggi!
EliminaCredo che non freghi niente a nessuno ma da domani sera anch'io dormo sola soletta per ...quattro notti credo.
RispondiEliminaSola di certo no... a meno che non si porti al seguito i figli:-)
EliminaIl prof va a fare esami a Mantova fino a sabato sera.
RispondiEliminaStanotte è ancora qui, parte domani.
La Carrà è un icona gay perchè ha preso posizione verso la comunità LGBT con canzoni apertamente omosessuali.
No, Gloria, i figli naturalmente restano qui, altrimenti sai che pacchia per me!!!!
RispondiEliminaNon mi mandate a quel paese
RispondiEliminama sono un poco fuori fase
se non mi sfogo con qualcuno
un giorno o l' altro scoppierò
Era un ragazzo dai capelli d'oro
e gli volevo un bene da morire
io lo pensavo tutto il giorno intero
senza tradirlo neppure col pensiero.
Ma un pomeriggio dalla mia finestra
lo vidi insieme ad un ragazzo biondo
Chissà chi era, forse un vagabondo
Ma da quel giorno non l'ho visto proprio più
Luca, Luca, Luca
Cosa ti è successo?
Luca, Luca, con chi sei adesso?
Luca, Luca, Non si saprà mai!
Credevo di essere attrente
così mi ha detto tanta gente
o lui non ha capito niente
o c'è qualcosa che non va
Eri un ragazzo dai capelli d'oro
e ti volevo un bene da morire
io ti pensavo tutto il giorno intero
senza tradirti neppure col pensiero.
Ma un pomeriggio dalla mia finestra
Ti vidi insieme ad un ragazzo biondo
Chissà chi era, forse un vagabondo
Ma da quel giorno non ti ho visto proprio più
Luca, Luca, Luca
Cosa ti è successo?
Luca, Luca, con chi sei adesso?
Luca, Luca, Non lo saprò mai!
Luca, Luca, Luca
Cosa ti è successo?
Luca, Luca, con chi sei adesso?
Luca, Luca, Non lo saprò mai!
Ragazze, togliete la corrente definitivamente!!!!!
EliminaGloria, prenditi un Alka Selzer. Troppo acido fa male all'organismo...
Elimina:-)))))
A me piace la Raffa mi ricorda la mia infanzia...
RispondiEliminaci sono errori di ortografia in questa ma non ho voglia di correggerli...
RispondiEliminaPassegio tutta sola
per le strade
guardando attentamente
i monumenti
la classica straniera
con un'aria strana
che gira stanca
tutta la città
a un certo punto
della passegiata
mi chiama da una parte
un ragazzino
sembrava a prima vista
tanto per benino
si offre a far da guida
per la città
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
pratticamente il meglio
di santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
fidati di me.
altro che ragazzino
che per benino
sapeva molte cose
più di me
mi ha portato tante volte
a veder le stelle
ma non ho visto niente
di santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
pratticamente il meglio
di santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
fidati di me.
mi sono innamorata
seduta stante
di pedro, pedro, pedro
di santa fe
mi ha sconvolto le vacanze
m'a stregada
non faccio che pensare
a pedro pe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
travolta di passione a santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
tornerò da te
come ballava bene
sotto le stelle
pratticamente il meglio di santa fe
le ragazze lo mangiavano
con lo sguardo
ma lui si concentrava solo con me
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
bellissima avventura di santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
soli io e te
mi sono innamorata
seduta stante
di pedro, pedro, pedro
di santa fe
mi ha sconvolto le vacanze
m'a stregada
non faccio che pensare
a pedro pe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
pratticamente il meglio di santa fe
pedro, pedro, pedro, pedro, pedro, pe
tornerò da te
E' una canzone della Raffa nazionale? Però e' tristissima, che peccato...
RispondiEliminaCosa c'è di più bello al mondo?
RispondiEliminaSì lo so lo scoprirai
chiudi un cerchio ne apri un altro, chiamala libertà
tocca la vita dai!
tutta la vita...
ahi, ahi ahi, ahi ahi
il coraggio è un cielo aperto vivendo
c'mon c'mon c'mon
cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
il coraggio è un cielo aperto
cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
il coraggio è un cielo diverso-o-o.
Cosa c'è di più vero al mondo?
Forse tu non ci crederai
per amore è toccato il fondo
ma non ti basterà
tocca la vita dai
bella la vita vai, vai vai, viavai
con il tuo entusiasmo ridendo
c'mon c'mon c'mon
cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
Il coraggio è un cielo aperto
cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
il coraggio è un cielo diverso-o-o
coro [cha cha ciao]
coro [cha cha ciao]
sei acceso, sei spento,
sei acceso, sei spento,
sei acceso, sei spento,
sei acceso, sei spento,
sei acceso, sei spento,
sei acceso, o sei spento?
tremendo!
Cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
sei acceso o sei spento
cha cha ciao muchacho ciao
cha cha ciao muchacho ciao
il coraggio è un cielo diverso-o-o
cha cha ciao...
cha cha ciao...
Quella di Pedro la conoscevo...
RispondiEliminaBimbe, ora vado. Ho il prof sul divano e qui ogni tre per due cade la luce. Cosa cavolo devo fare? E sì che le bollette le pago, eh...
RispondiEliminaTi sei innamorato di un biondo? allora il Prof. Ha bisogno di essere consolato? siamo pronte!
RispondiEliminaAllora buone coccole ai due teneroni...
RispondiEliminaFarina del tuo sacco ci vuole, non copia incolla!
RispondiEliminaMacchè biondo! E' una canzone della Raffa! Io sono innamorato di mio marito brizzolato. Baci.
RispondiEliminaOk si torna dall' altra parte
RispondiEliminaAvevo ragione.
Elimina;-)
Per fare due chiacchiere in separata sede? Concordo...
RispondiEliminaSu cosa avevi ragione?
RispondiEliminaEagle, ci sei ancora? Che significherebbe avevo ragione?
RispondiEliminaSul fatto che secondo l'icona maschile le donne sono pettegole e passano la vita a farsi i fatti altrui. Notte Eagle notte Prof. In bocca al lupo per gli esami
RispondiEliminaAllora non ci conosce...le fatine non sono pettegole...
EliminaHa spento la luce, Alice
RispondiEliminaBuon giorno a tutti...
RispondiEliminaFra poco parto, quindi salutatemi gli gnocchi quando arrivano!!!!
In attesa degli gnocchi, attesa con ansia direi, buongiorno a tutti miei lontani amici di penna. Oggi splende il sole ed io sono qui dalle 7 notate bene 7 visto che ho accompagnato il figliozzo a prendere la corriera che lo porterà a Trento in visita alle Cantine Ferrari, dove spero non daranno assaggiu ne gratuiti ne a pagamento. Con questa speranza vi saluto buona giornata e ci sentiamo al solito, pausa caffè
RispondiEliminaBuon giorno stelline, qui il tempo è incerto ma in giornata si prevedono rovesci.
RispondiEliminaQuesta mattina ho coccolato un po' di più il mio dolce maritino che oggi parte per Mantova. Sigh!