ACCAREZZAMI

Accarezzami
come fa l’onda dei pensieri
e le tue mani riflesse nel viso
avranno il profumo inebriato
dei sensi copiosi a primavera.
Lisce le tue dita sulla pelle
levigata dal sentirti dentro,
calore di occhi e d’anima
fra l’immenso dei brividi del cuore.

Accarezzami
lo spirito e il volto
che si fa creta modellata nelle impronte,
fiordaliso di un campo di grano
maturo di giugno innamorato.
Cogli l’essenza dei battiti afoni
di respiro cullati fra le dita del tuo cielo.

Accarezzami
nell’immagine riflessa
del tuo specchio di memoria.
Accarezza le mie vele
spiegate al vento della tua vita
profumando il mio maestrale
con tocco rugiadoso di piacere.

Accarezzami
come solo tu sai fare,
e non mi perderò mai più
fra le strade rosso porpora di un tramonto.

(Rosellina Brun)