Oggi vi parlo del bravissimo Mika, nome d'arte di Michael Holbrook Penniman Jr. (Beirut, 18 agosto 1983), che è un cantautore libanese naturalizzato britannico.
Ha raggiunto la notorietà internazionale grazie al singolo Grace Kelly, che ha scalato le classifiche di numerosi Paesi. Contemporaneamente ha ottenuto un grosso successo anche il suo disco di debutto, Life in Cartoon Motion, che gli è valso quattro World Music Awards nel 2007 e dal quale sono state estratte altre canzoni di successo, come Love Today e Relax, Take It Easy. Il suo secondo album, The Boy Who Knew Too Much, è stato pubblicato nel 2009 e contiene altre canzoni di successo, quali We Are Golden e Kick Ass (We Are Young).
The Origin of Love è stato pubblicato il 25 settembre 2012 e contiene canzoni di successo come Celebrate, Underwater e Stardust
Il 12 novembre 2013, per il solo mercato italiano, è uscito Songbook Vol. 1, la sua prima raccolta ufficiale, contenente quindici brani estratti dai suoi tre precedenti lavori, un inedito e due nuove versioni di altrettanti brani già editi e rivisitati per l'occasione.
È previsto per novembre 2014 il suo nuovo album, contenente Boum Boum Boum, il nuovo singolo lanciato l'11 giugno 2014.
Terzo di cinque fratelli (in ordine di nascita: Yasmine, Paloma, Michael, Zuleika e Fortunè), Mika nasce il 18 agosto del 1983 a Beirut (Libano) da madre libanese maronita e padre statunitense. La sua famiglia si trasferisce a Parigi nel 1984 a causa della guerra civile libanese; in seguito al rapimento di suo padre e al suo trattenimento nell'ambasciata americana in Kuwait per sette mesi, all'età di nove anni si trasferisce a Londra, dove frequenta il Lycée Français Charles de Gaulle, la Westminster School e, per tre anni, il Royal College of Music. In questi anni ha avuto problemi a scuola a causa d'una forma di dislessia.
Ha iniziato a comporre canzoni sin da piccolo, spaziando tra vari generi (dall'opera alla musica leggera), ma è riuscito a farsi conoscere attraverso una pagina personale su MySpace, venendo notato da un discografico che, nel 2006, gli propose un contratto per pubblicare il primo singolo nell'autunno dello stesso anno: Grace Kelly.
Nel corso della vita ha vissuto in diversi luoghi: se infatti le sue origini sono libanesi, ha passato la prima infanzia in Francia, trasferendosi poi in Gran Bretagna. Ha vissuto anche negli Stati Uniti. Mika parla fluentemente inglese, francese, spagnolo, italiano, ha studiato cinese per nove anni e parla non fluentemente arabo e il dialetto libanese.
Immediatamente dopo essersi fatto conoscere dal grande pubblico con Grace Kelly, l'artista è stato molto spesso accostato, grazie al suo stile, ad artisti come Beck, Freddie Mercury, George Michael, gli Scissor Sisters, e per l'estensione vocale e per la teatralità delle sue composizioni. Il suo cantato è contraddistinto da una possibilità di utilizzo di un'ampia estensione vocale che gli permette di padroneggiare con facilità la tecnica del falsetto.
Le sonorità del cantante si discostavano radicalmente dallo stile sfruttato dalle popstar maschili nel momento in cui ha raggiunto la notorietà, tanto che in precedenza le case discografiche gli avevano chiesto di accostarsi maggiormente allo stile pop contemporaneo e a personaggi come Craig David e Robbie Williams, ricevendo tuttavia un secco rifiuto da parte dell'artista. Mika, inoltre, ha dichiarato di aver avuto una grande influenza per il suo stile dal gruppo musicale dei Queen.
Nei video musicali e negli spettacoli dal vivo spiccano sempre elementi e abiti da parecchi ricondotti allo stile glam, in precedenza sfruttato da David Bowie.
Dopo l'iniziale ambiguità riguardo alla sua sessualità, il 4 agosto 2012, dalle pagine del settimanale Instinct fa coming out dichiarando pubblicamente la sua omosessualità, affermando:
«Mi chiedete se sono gay, io vi rispondo di sì. Mi chiedete se le mie canzoni parlano di relazioni con uomini? Io vi dico sì. Ed è solo attraverso la mia musica che ho trovato la forza di venire a patti con la mia sessualità al di là dell'argomento dei miei testi. Questa è la mia vita reale».
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