sabato 23 marzo 2013

UNA CASA CONTRO L'OMOFOBIA


Articolo del 19 marzo 2013 di Carol Hartsell e Noah Michelson dal sito di “The Huffington Post” (Stati Uniti) liberamente tradotto da me.

La Chiesa Battista di Westboro è in procinto di ottenere una bella sorpresa grazie all’iniziativa di un nuovo vicino di casa, che ha intenzione di dare, al gruppo notoriamente anti-gay, un assaggio della sua stessa medicina.

Aaron Jackson, uno dei fondatori di Planting Peace, una multi-articolata organizzazione benefica che in passato si è concentrata sulla conservazione della foresta pluviale, sull'apertura di orfanotrofi e sulla sensibilizzazione dei problemi legati ai vermi intestinali infantili, sei mesi fa ha acquistato una casa che si trova proprio di fronte al complesso della chiesa. Martedì scorso, 19 marzo, lui e un gruppo di volontari l’hanno dipinta esteriormente con i colori della bandiera dell’orgoglio omosessuale.

Il progetto - che l’organizzazione no-profit ha chiamato la "Casa dell'uguaglianza" - è il primo progetto di ina campagna di Planting Peace per combattere la loro omofobia. La Chiesa di Westboro è nota per le sue tattiche intimidatorie di protesta (o minaccie di protesta) contro ciò che essi chiamano gli americani pro-gay e i programmi anti-Dio, e che organizzano in occasione dei pride, dei funerali militari e di altri eventi, come i servizi commemorativi alla scuola elementare di Sandy Hook. [Il massacro avvene il 14 dicembre 2012, presso la scula elementare, sita a Sandy Hook, borgo della città di Newtown in Connecticut, nel quale Adam Lanza, di 20 anni, ha aperto il fuoco all'interno della scuola, causando la morte di 27 persone, di cui 20 bambini. NdT]

"L’ispirazione mi è venuta leggendo la storia di Josef Miles, il ragazzino di 10 anni che ha fatto una contro-protesta alla Westboro Baptist Church [i cui militanti avevano appeso cartelli per la città con la scritta “Dio odia i froci” NdT] il quale ha mostrato invece un cartello con la scritta 'Dio non odia nessuno’”, ha raccontato Jackson al nostro giornale.

"Non sapevo nulla della chiesa o dove erano ubicati, ma la storia continuava ad emergere. Così una sera mi sono chiesto, ‘Dove si trova questa chiesa?” L’ho cercata su Google Earth, così mi sono fatto un ‘giretto' a piedi lungo la strada, e ho fatto una vista a 360 gradi. Poi ho visto un cartello 'in vendita' nel cortile di una casa. Subito mi ha colpito, Oh mio Dio, avrei potuto comprare una casa di fronte alla WBC! E subito ho pensato : ho intenzione di dipingere quella casa con i colori della bandiera dell’orgoglio".

Jackson ha detto che aveva sempre desiderato di essere coinvolto nell’attivismo gay, ma non era sicuro di come farlo fino a quando si è presentata l'occasione.

"La ragione per cui non ho abbracciato l'attivismo dei diritti gay è perché, in un certo senso, è quasi stupido; siamo nel 2013, siamo davvero ancora in questa posizione Sembra proprio ridicolo" ha detto. "Ma è un problema reale e alcuni ragazzi si stanno suicidando. Volevo fare qualcosa e l’ho saputo quando ho visto quella casa in la vendita: tutti i pezzi si sono riuniti. Chiunque mi conosce, sa che sono un po' pazzo e non c'è limite nella mia organizzazione benefica. Quando voglio fare qualcosa, lo faccio".

Planting Peace ha acquistato la casa per circa 83 mila dollari e Jackson ha vissuto a Topeka per poco più di un mese. Mentre aspettava il momento giusto per trasformare la casa in una celebrazione molto visibile dell’ orgoglio gay (in una sfida diretta a ciò che predica la Chiesa di Westboro), ha incontrato i membri del gruppo, compresa la famiglia Phelps, che ha gestito la chiesa fin da quando è stata fondata nel 1956.

"Hanno in mano la maggioranza delle case nella comunità, io a piedi attraverso la zona ogni giorno e li vedo muoversi nel quartiere" ci racconta. "Un giorno stavo camminando e Shirley Phelps (una dei principali portavoce della comunità di Westboro e figlia del leader della chiesa, Fred Phelps) era sulla sua quattro ruote. Io la salutai: 'Hei ragazzi, come state?' E lei e suo marito mi hanno risposto, 'Oh, stiamo bene. E tu come stai?' Abbiamo avuto una breve conversazione e lei era estremamente piacevole, ha fatto persino una battuta e noi tutti a ridere".

"E' la cosa più assurda (e mi manda veramente fuori di testa) perché è il tipo di donna che ti chiama "dolcezza" e "tesoro"; lei è una donna molto espansiva" ci dice. "Ti chiedi: ma questa non è la stessa donna che ha già deciso che andrò all’inferno? Veramente da capogiro, ma personalmente non posso dire nulla di male su di lei perché è stata gentile con me e mi ha fatto ridere. Probabilmente dovrebbe essere divertente uscire con lei".

Ma convenevoli a parte, Jackson dice che è sicuro che la chiesa già diffida della sua presenza e si aspetta qualche tipo di azione contro di lui.

"Sono estremamente intelligenti e sono quasi sicuro che quando mi sono trasferito in questa comunità abbiano sbirciato nei registri catastali, soprattutto se si considera che guido una Prius e ho un adesivo originale di propaganda per rieleggere Jimmy Carter sul retro dell’auto, sono un convinto liberale" dice.

Aaron Jackson
Jackson ci racconta di aver anche visto i membri della chiesa che scattavano foto della casa e del pennone che ha installato, sul quale attualmente sventolano la bandiera dell’orgogli e la bandiera americana, una sopra l’altra, davanti alla Westboro Baptist Church.

"Sembra che le Nazioni Unite prendano le distanze da questi pennoni. Sono enormi. Sanno che abbiamo sborsato un sacco di soldi per questo" ha detto Jackson.

Jackson ha detto che ha visto della gente che pensa siano membri della chiesa, tra cui Steve Drain un loro socio elevato, che scattavano foto alla casa.

Entro la fine di Martedì, la Westboro Baptist Church non potrà più chiedersi che cosa sta succedendo a casa di Jackson. Ma oltre alla pittura della “Casa della parità” con i colori della bandiera arcobaleno e della bandiera sul pennone appena installato, Jackson sta già lavorando sulle prossime tappe della sua nuova lotta per la parità di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LBGT).

"Vogliamo che questa casa sia un messaggio chiaro: che dove c'è odio, c'è anche l'amore. Vogliamo anche far aumentare la consapevolezza e il capitale e vogliamo mettere tutti questi soldi nel creare e sostenere dei programmi anti-bullismo, insieme ai programmi già esistenti" racconta. "Al di là del messaggio simbolico della casa, la stessa sarà utilizzata dai volontari che vivranno qui essi lavoreranno sulla promozione della parità in tutto il mondo e la gestione di queste iniziative anti-bullismo che abbiamo in programma di creare".

Jackson capisce che la Chiesa di Westboro si nutre dell'attenzione che riceve da parte dei media e da altre fonti, ma sostiene anche e crede sia fondamentale affrontare il loro odio.

"I media hanno già dato loro vasta risonanza eppure non mi sembra si siano arresi" dice. "Stiamo cercando di catturare l'energia che viene versato su di loro e trasformarla in qualcosa di positivo. Questo è il modo in cui abbiamo intenzione di agire: utilizzare la loro energia e cercare di trasformarla in qualcosa di incredibilmente positivo per la comunità LGBT".

Rev. Fred Phelps
Jackson ha detto che vede anche la Casa uguaglianza come un altro passo determinando verso la scomparsa dell'organizzazione. Negli ultimi mesi, il gruppo ha affrontato una reazione sia dagli ex membri (come Lauren Drain, che ha pubblicato un libro sulla sua vita nella chiesa e che ha recentemente suggerito che il leader della comunità di Westboro, Fred Phelps, potrebbe essere omosessuale) e le amministrazioni cittadine, che hanno approvato una legge volta a limitare la possibilità di affissioni di cartelli da parte del gruppo.

"Penso che il futuro per la Westboro Baptist Church sia molto triste", racconta. "Questi poveri ragazzi, speriamo continuino a lasciare quella chiesa. Ci sono un sacco di ragazzi lì, purtroppo non sono in un luogo dove possono prendere decisioni per se stessi".

Jackson è convinto che la perdita di potere e d’importanza della chiesa di Westboro è solo un segno delle buone cose ancora a venire per la comunità LGBT.

"Mi piacerebbe vedere affondare tutti questi repubblicani e tutte queste persone che sono state anti-gay per tutto questo tempo, perché loro sanno di essere dalla parte sbagliata della storia. Sarebbe una cosa incredibile da vedere" ci dice. "So che abbiamo una lunga strada da percorrere nella lotta contro il fanatismo, ma sappiamo tutti che gli omosessuali vinceranno. Sta per accadere."
Titolo originale: Westboro Equality House: Aaron Jackson Paints Rainbow Home Across From Anti-Gay Church


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