venerdì 1 marzo 2013

SANTI NEARCO E POLIUTO, I PRIMI SANTI OMOSESSUALI


Chissà come mai la Chiesa non festeggia apertamente i santi in odore di omosessualità, tanto che neppure il più famoso sito web ecclesiastico ne riporta il minimo ricordo (Santi, Beati e Testimoni). Ne ho già parlato precedentemente ricordando San Sergio e San Bacco quindi non intendo ripetermi. Oggi vi racconto un’altra storia, molto simile a quella dei santi già citati.

San Poliuto e san Nearco erano due soldati romani d’istanza in Armenia nel terzo secolo dopo Cristo. In effetti essendo antecedenti a Sergio e Bacco, potrebbero essere annoverati quali primo esempio di martirologio di una coppia omosessuale. Il primo resoconto che ci proviene sul martirologio di Poliuto e Nearco è del quarto secolo, la biografia armena dice che erano “fratelli non per nascita ma per l’affetto” ed apprezza “la più vicina relazione tra i due essendo essi camerati e compagni d’arme”.
Nearco era Cristiano, Poliuto era pagano. I due uomini avevano il forte desiderio di vivere insieme per l’eternità. Nel momento in cui Nearco viene scoperto e condannato al martirio, Poliuto che teneramente lo amava, si converte immediatamente al Cristianesimo: la fede del suo amato compagno. Mentre Nearco è condotto in processione verso il patibolo, Poliuto si affianca all’amato e si auto condanna alla stessa pena capitale. Entrambi vengono dunque decapitati a Militene nell’anno 259. Poco prima dell’esecuzione Poliuto si rivolge a Nearco e gli dice: “Ricordati dei nostri voti segreti!”.
Per questo motivo Poliuto viene considerato protettore dei voti e vendicatore delle promesse non mantenute.
Il professor John Boswell dell’università di Yale elenca i nomi di Poliuto e Nearco tra i santi oosessuali della storia e una delle tre coppie omosessuali santificate (gli altri sono i già nominati Sergio e Bacco e le sante Perpetua e Felicita). Le loro appassionate storie d’amore vengono raccontate con ampi dettagli storini in due libri “Same sex unions in pre-modern Europe” di Boswell e in “Passionate Holiness” di Dennis O’Neill. Inutile cercare le traduzioni in Italiano, ovviamente.
Il13 febbraio si festeggia san Poliuto, il giorno di festa per san Nearco è il 22 aprile. Esistono diverse variazioni ortografiche dei loro nomi: Polieucto, Polyeuctes, Polyeuktos e Nearchos, Nearch.
Io credo che storie così belle non abbiano nulla da invidiare ad altre storie agiografiche che la nostra Chiesa sbandiera a destra e a manca e debbano diventare segno della nostra tradizione di cristiani LGBT.

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