martedì 30 giugno 2015

NEL GIALLO E OLTRE


I RESTI DI BILLY - Jamie Fessenden - Triskell Edizioni

Trama


Kevin Derocher ha trentadue anni quando entra nell’ufficio di Tom Langois.

Sposato da poco, un bambino in arrivo, e il colletto della camicia di flanella rossa sollevato in modo da coprire il livido attorno alla gola, provocato dal suo tentativo di suicidio.

Dopo un consulto iniziale, il terapista è convinto che non lo vedrà mai più, ma Kevin si presenta casualmente tre anni più tardi per eseguire delle riparazioni proprio nella nuova casa di Tom.

Kevin e Tom diventano subito amici, e Tom inizia a sospettare che Kevin possa essere interessato a qualcosa di più di una semplice amicizia.

Tuttavia, Kevin sembra ossessionato da qualcosa accaduto durante la sua infanzia, qualcosa di terribile che ha dovuto chiudere fuori dalla mente. Quei ricordi soppressi gli impediscono di avvicinarsi a qualcuno senza andare nel panico o perdere il controllo, a volte violentemente.

Ma quando il suo passato comincia a riaffiorare, diventa evidente che lui possa essere la chiave di un mistero vecchio di venticinque anni: cosa è successo a Billy?

Voto 

Decisamente un buon libro. Giallo psicologico dalle tinte forti ma dotato di una sensibilità e di una capacità narrativa degna dei classici di Agatha Christie o di tanti altri grandi autori. Un libro appassionante che mi ha rapito fin dalle prime pagine e che mi ha commosso in alcuni punti. Lo scrittore è riuscito a dosare il senso di suspance e di attesa, creando colpi di scena che avvinghiano il lettore durante tutta la narrazione. Complimenti dunque a questo autore che mi ha piacevolmente stupito. 


NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente

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