martedì 20 gennaio 2015

UN SOGNO DA RESPIRARE



L'ARTE DI RESPIRARE - T. J. Klune - Dreamspinnerpress



Seguito di La nostra identità

Tyson Thompson si diploma all’età di sedici anni e lascia Seafare, Oregon, diretto verso quelli che spera saranno migliori e più ampi orizzonti. Scopre però in fretta che il mondo vero ha le zanne e torna verso la costa portandosi dietro quattro anni di fallimenti, dipendenza da farmaci e la diagnosi di un disturbo da attacchi di panico. Suo fratello Bear, con il marito Otter, è convinto che tornare a casa sia esattamente ciò di cui Tyson ha bisogno per ritrovare se stesso. Circondato dalla propria famiglia nella Mostruosità Verde, Tyson cerca così di rimettere insieme i pezzi della sua vita problematica.

Ma poco dopo il suo arrivo, si trova a dover affrontare l’inevitabile nella forma del suo vecchio amico d’infanzia e primo amore, Dominic Miller, che non vede dal giorno in cui ha lasciato Seafare. Mentre i loro cammini tornano a incrociarsi, vecchie ferite si riaprono e nuovi segreti vengono svelati, Tyson scopre anche che la sua vita è un mosaico con molti più tasselli di quanti gli siano stati mostrati anni prima.

In un mare di volti familiari, nuovi amici e il ricordo della scelta devastante di una madre, Tyson dovrà imparare che se vuole sperare di avere un futuro, dovrà prima di tutto lottare contro i fantasmi del passato.

Voto 

Ho letto il libro a casa durante le vacanze natalizie, in un ponte di ferie tra la pubblicazione e il fine settimana seguente. Meno male. Sarebbe stato imbarazzante leggerlo, come sempre, in treno e farmi lanciare sguardi di disapprovazione dalla mia vicina di posto per le immancabili lacrime che mi hanno rigato il viso durante la lettura. TJ è un maestro. Uno dei migliori. Si è vero, in questo libro si è dilungato un po' troppo. Ha la scrittura che rasenta la logorrea ma ha la sensibilità di un piumino svedese nella notte più fredda dell'inverno. Cinquecento e più pagine ricche di sensibilità, romanticismo, fantasia; che mi hanno regalato lacrime di commozione e risate di comicità. Mi hanno anche regalato noia, nel vedere questa storia dilungarsi troppo perché desideravo arrivare, finalmente, al momento in cui Ty e Dominic si sarebbero giurati amore eterno. Un sogno lungo 590 pagine. Bellissimo. Bear, Otter, Ty, Dom, Corey/Kory e la sempre presente Mrs. Paquinn: personaggi in carne, tanto sono reali e tangibili. Come al solito Klune è capace di renderci partecipi delle sue fantasie letterarie. Grazie. Meraviglioso. I libri precedenti li trovate nella mia precedente recensione. Sono storie che possono essere lette tranquillamente in periodi diversi ma suggerisco la lettura cronologica per entrare in sintonia con questa famiglia sui-generis che vorremmo tutti avere. Attori? Non ho dubbi per Dominic interpretato da Carlo Masi, per Ty scelgo George Young.


NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.

1 commento:

  1. Effettivamente TJ ha un modo tutto suo di esprimersi che, per la verità, nei suoi primi libri da me letti, dava un tantino fastidio.
    Non solo prolisso, sembra quasi voglia prendere i giro chi legge, ma anche se stesso.
    Evidentemente mi sono adeguata a questa sua particolarità, oppure ha modificato la sua scrittura, tanto che, per me, questo terzo episodio di Bear, Otter e Ty Family è filato liscio come l'olio.
    Interessante anche il collegamento con l'altro libro - Dimmi che è vero - e i suoi particolarissimi personaggi a loro volta indimenticabili.
    TJ tocca particolari aspetti della vita, anche tragici e dolorosissimi, con un occhio delicato, portandoli alla ribalta e costringendoci a riconoscerli ed affrontarli.
    Ora aspetto sveli la cronaca del viaggio di Ty e Dominic, l'inserimento della sorellina, a sua volta prodigio, in una famiglia tutta al maschile e magari rivedremo Corey/Kory accanto alla magnifica Helena ed i suoi amici.
    In fondo siamo in famiglia e vogliamo sapere, ancora ed ancora, come prosegue la loro vita.
    Non dimentichiamoci i gemelli!!!
    Auguri e figlie femmine... ah ah...

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