SOTTO I GIUNCHI - AMY LANE - Dreamspinner Press
Dieci anni dopo che Dorjan ha creduto alle parole di un ragazzino anziché a quelle del suo ufficiale, lui e il suo miglior amico, Areau, ne pagano ancora le conseguenze, e cercano di fermare l’uomo veramente responsabile. Bloccato in una meticolosa danza per far cadere un governo corrotto, Dorjan si sforza di bilanciare il suo dolore con la rabbia di Areau. Proprio quando raggiunge il limite della sopportazione, vede un volto familiare nell’ombra, e il ragazzo di cui si era fidato un decennio prima gli offre una gentilezza inaspettata.
Taern ricorda il soldato che lo ha trovato sotto ai giunchi e ha ascoltato le sue preghiere di salvare la sua famiglia. Quando Dorjan riappare nella sua vita, Taern è conquistato dal suo impegno per la giustizia, ma è anche terrorizzato dai rischi che si assume. Tutto ciò che vuole fare per lui è guarirlo, ma la distruzione imminente ha richiesto dieci anni di lavoro e Dorjan non vuole il suo aiuto. Non se questo lo mette in pericolo.
Gli scontri di potere e il destino del mondo sono in bilico tra la follia di Areau e la nobiltà di Dorjan. Mentre quest’ultimo combatte per salvare l’umanità, Taern si unisce alla battaglia solo per salvare lui, sapendo che tutto dipende dal cuore di un uomo in armatura e dalla forza dell’uomo che lo ama.
Avete letto la trama qui sopra? Ci avete capito qualcosa? No? Ecco, appunto. Probabilmente anche colei o colui che ha fatto la recensione si è trovato nella mia stessa situazione. Amy Lane è una brava scrittrice. Ho adorato la serie di "Promesse" e spero pubblichino presto i successivi romanzi. Questo libro mi è sembrato alquanto caotico e poco esplicativo. Già dal primo capitolo il lettore si trova di fronte a "grilli" e "conigli", esavacche e asteroidi, senza capire una beata verza di quello che è saltato in testa alla scrittrice. Il risultato è un immediata antipatia per i primi capitoli della storia che viene poi stemperato durante il dipanarsi della trama. Dorjan e Taern sono i nuovi modelli di Batman e Robin, forse è anche per questo che Amy Lane ci ha voluti trasferire immediatamente in un futuro caotico alla "Gotham City". I personaggi però hanno poco spessore e non riescono ad entrarci direttamente nel cuore. Scrivevo sul blog della DSP che sembrano le figurine della Panini: bidimensionali. Se proprio dovessi scegliere il miglior personaggio del libro opterei per Madame M. Neanche lo psicopatico Areau mi ha fatto sentire i brividi. Libro evitabile, da leggere solo se vi piace il genere, che mi dicono essere uno steampunk, o qualcosa del genere. Gli interpreti della pellicola? Vorreste vedere un casino simile al cinema? Siete dei masochisti. Butto lì: Michael C. Hall per Dorjan e un giovanissimo Johnny Depp per Taern. Due stelle solo per la lodevole lunghezza.
Normalmente non ho alcun problema a ricrearmi nella mente mondi e realtà diverse dalla mia, nemmeno le più tecnologiche od assurde, se ben descritte.
RispondiEliminaAdoro il genere urban-fantasy ed il fantasy. Ho apprezzato anche vari esempi di steampunk.
Tuttavia i primi capitoli di questo libro mi hanno letteralmente spiazzato.
Era come pretendere di leggere i geroglifici prima della scoperta della Stele di Rosetta.
Mi sono veramente ostinata nel portare a termine questo libro unicamente perché ho apprezzato questa scrittrice per la sua precedente produzione in italiano.
Per giungere alla fine ho impiegato troppo tempo dato che in molti punti ho rischiato di addormentarmi.
Mi auto elogio per esserci riuscita.
Anch'io attendo il seguito di Promesse...