martedì 3 febbraio 2015

TEMPO DI BASEBALL


ALLE QUATTRO BASI - Kate McMurray - Dreamspinnerpress

Fin dall’infanzia, Jake, Adam, Kyle e Brendan sono stati compagni di squadra, migliori amici, quasi fratelli. Un giorno, però, compiuti venticinque anni, Adam sparisce senza dire una parola, sconvolgendo i suoi amici – nessuno però quanto Jake, che ne è stato segretamente innamorato sin dall’adolescenza.
Ora, cinque anni dopo, Adam torna e non riesce a smettere di pensare a Jake. Ma tutti quegli anni di rabbia, dolore e confusione sono troppo da superare e l’amico non riesce a perdonarlo facilmente. Non sa se torneranno più a essere perfetti l’uno per l’altro come lo erano stati in passato. Jake, Kyle e Brendan sono andati avanti con le loro vite, ma la carriera di famoso uomo d’affari di Adam lo costringe a rimanere nascosto – lì dove è rimasto per anni. Eppure le sue scuse sembrano sincere, l’attrazione è ancora presente e Jake vuole disperatamente concedergli una seconda possibilità. Ma prima, deve scoprire perché Adam se n’è andato e se è davvero tornato per sempre.

Voto 


Romanzo che è strutturato come uno strumento di trasferimento temporale: la storia si svolge su due binari diversi eppure uniti, gli avvenimenti contemporanei ed i continui flashbacks narrativi nel tempo della giovinezza e dell'adolescenza di questi due protagonisti. E' vero i protagonisti sono Jake e Adam, ma i personaggi comprimari sono assolutamente necessari alla trama del libro. Tutti personaggi di spessore, ciascuno con il proprio carattere e il proprio ruolo ben radicato nella storia. Un romanzo corale quindi, dove i due effettivi protagonisti vivono la loro esperienza rafforzati e sostenuti dai loro amici di squadra, Kyle, Brendan, ma anche Mary e David. Romanzo riuscito, scritto bene, forse l'unica nota stonata è questa pesante reticenza di Jake nel fidarsi di Adam. In alcuni punti la narrazione è così desolante che sembra quasi che il finale non sia quello scontato del "vissero tutti felici e contenti". Però alla fine, tirando un sospiro di sollievo, giungiamo alla conclusione che ci aspettavamo, con una lacrimuccia di commozione che non guasta mai. Libro che ricorda molto i "giocatori d'azzardo" di Amy Lane, leddove nel primo c'era il sottofondo del gioco del poker e qui quello del baseball. Tra i due preferisco questo. Scelgo due Ryan per interpretarli: Guzman per Adam e Goling per Jake.



NB Il voto è del tutto soggettivo e viene strutturato ad un massimo di cinque stelle: scarso, sufficiente, discreto, ottimo, eccellente.
  

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